Aprile sta per volgere al termine ed ecco che inizia la parte migliore della stagione di pallacanestro: i Playoff. Se dall’altro lato del mondo, in America, la post-season è già nella sua fase calda, questa sera abbiamo avuto le prime due gare di due serie del tabellone di Eurolega. Oltre alla sfida tra Fenerbahce e Paris, con la vittoria dei turchi al fotofinish, c’è stata anche la battaglia tra Panathinaikos e Anadolu Efes decisa solo nell’ultimo minuto di partita.
Il Panathinaikos, dopo essere stato sotto per tutto il terzo quarto e per gran parte del secondo, toccando spesso uno svantaggio in doppia cifra, alla fine riesce a recuperare e con la tripla decisiva di Grant, unico suo canestro in partita, vince Gara-1 87-83 e si porta sull’1-0 nella serie.
L’Efes con un gran parziale di 0-14 nel secondo quarto aveva cambiato l’inerzia del match che, fino a quel momento, era stata completamente dalla parte del Panathinaikos che è rimasto a galla grazie ai canestri fondamentali di Hernangomez, 4/5 dal campo nel terzo periodo (9 punti), riuscendo a rimanere in partita e poi a chiudere la rimonta con un inizio di ultimo quarto da paura, 12-0 di parziale tra i due periodi e 72-72, da lì poi c’è stata un escalation a favore della squadra greca.
Il Panathinaikos ha fatto la differenza a rimbalzo dove, pur conquistandone leggermente meno dell’Efes, è riuscito ad avere la lucidità di muovere il pallone nel modo giusto, trovando ben 21 punti da seconde occasioni, contro i soli 11 della formazione turca.
LE PAGELLE
PANATHINAIKOS
KALAITZAKIS: S.V.
BROWN: S.V.
SLOUKAS: 7.5, pochi tiri presi, preferisce passare il pallone e gestire il gioco, altrimenti attacca e subisce fallo, 6/6 ai liberi, 13 punti totali e 4 assist. Il leader resta lui, che dà ordine e idee al gioco anche nei momenti più difficili.
OSMAN: 6.5, percentuali rivedibili, solo 3/11, alla fine arriva in doppia cifra a 11 punti.
GRANT: 6.5, il colpo del campione a cui non trema la mano, gli arriva tra le mani la palla della vittoria a 50 secondi dalla fine, dopo una partita in cui ha tirato 0/5 dal campo, eppure il canestro più importante lo mette lui, la tripla della vittoria del Pana, il suo tabellino dice 3 punti, ma valgono molto di più.
NUNN: 7, pessime percentuali in una serata no, solo 4/15 dal campo, ma comunque chiude a 15 punti e, anche se perde 4 possessi, serve 5 assist e subisce 5 falli. Resta, seppur con i suoi difetti, un giocatore imprescindibile per questa squadra.
GABRIEL: 5.5, si prende un fallo in un momento delicato e va a realizzare due liberi che regalano il vantaggio al Pana a due minuti dalla fine, esce per 5 falli con soli 11 minuti giocati. Vedendo come aveva impattato, avrebbe potuto fare una grande differenza in questa partita.
HERNANGOMEZ: 9, partita ai limiti della perfezione, non solo in attacco ma anche e soprattutto in difesa, dove ostacola il possibile canestro del -3 finale da parte dell’Efes, chiude poi con 2 stoppate e 3 palle rubate. In attacco poi segna 20 punti (13 solo tra terzo e inizio quarto periodo) con 7/7 da due e un totale di 16 rimbalzi che mettono la ciliegina sulla torta alla sua partita da doppia doppia. Nel terzo quarto, quando l’Efes inizia a segnare e ad allungare, è l’unico a provarci, segna, subisce falli, recupera palloni, risveglia l’OAKA e i suoi compagni, tenendoli in vita e portandoli alla vittoria. Stasera ha scelto di fare la star.
MITOGLOU: S.V.
YURTSEVEN: 7.5, partita da centro, 14 punti con 6/10 dal campo, ma non solo, 7 rimbalzi di cui ben 4 offensivi che portano a canestri importanti nei momenti complicati, un pò in difficoltà in alcune occasioni dove viene annullato dagli avversari.
Coach ATAMAN: 7.5, la sua squadra rischia di non resistere alla botta datagli dall’Efes, ma ha mille risorse e ancora una volta riesce a recuperare una partita che sembrava quasi persa a fine terzo quarto, ormai sotto di 10 dopo un intero periodo a inseguire, e invece torna a casa con una Gara-1 vinta, in modo sofferente e forse inaspettato. Avrà da sistemare più cose in vista di giovedì sera.
ANADOLU EFES
LARKIN: 7.5, anche se con un 41% dal campo, rimedia andando a recuperare 7 rimbalzi e servendo 4 assist ai compagni, 17 punti in una partita difficile per i play, sia da un lato che dall’altro, da cui lui esce come il migliore, che con sicurezza gestisce l’azione.
NWORA: S.V.
BRYANT: 7, anche lui male al tiro, segna però un canestro importante nel finale e con 14 punti resta uno dei più pericolosi in attacco per l’Efes.
SMITS: S.V.
THOMPSON: 6, il 25% dal campo si può bilanciare con i 5 assist, capisce che non è la sua serata e decide di mettersi a disposizione dei suoi compagni.
DOZIER JR: 5, troppo falloso, forse anche troppo nervoso in una serata dove tira 3/8 dal campo e perde 3 possessi, oltre a finire anzitempo la partita uscendo per 5 falli.
POIRIER: 8.5, partita fenomenale anche da parte sua, 17 punti con 7/8 dal campo, poi 8 rimbalzi di cui 4 offensivi, ma soprattutto 5 stoppate. Sia in attacco che in difesa è una presenza costante che non lascia niente a nessuno, prova a recuperare ogni pallone e intimorisce, nella propria area, gli avversari. E’ un giocatore che con la sua fisicità mette in crisi l’attacco del Pana nelle fasi intermedie della partita.
OSMANI: S.V.
OTURU: 6, recupera due rimbalzi in attacco, non gioca molto per via della partita incredibile di Poirier.
WILLIS: 7, percentuali migliori di alcuni suoi colleghi, chiude con 11 punti.
Coach BANCHI: 7, fino al 30° minuto, aveva fatto tremare l’OAKA che tra secondo e terzo quarto si era, in certi momenti, quasi ammutolito. Purtroppo per lui e per la sua Efes gli sforzi sono stati vani, colpa di un ultimo quarto incredibile del Panathinaikos e pessimo per gli uomini del coach italiano, soli 8 punti in 9 minuti e mezzo non ti permettono di avere la forza mentale di vincere una partita del genere, tra l’altro in trasferta.
Foto di Eurohoops