Una partita rimandata è solo una partita da giocare più tardi, ma quando il calendario si stringe e la classifica si accorcia, ogni rinvio pesa come un macigno. Dopo la sconfitta a Forlì, la terza consecutiva, la Fortitudo Bologna si prepara ad affrontare Rimini mercoledì sera, in una gara che si preannuncia decisiva per le sorti della regular season.
Contro Forlì è arrivato l’ennesimo ko in trasferta, stavolta con un punteggio che racconta molto più delle cifre finali: 67-58 per i padroni di casa, ma il divario poteva essere anche più ampio. La Fortitudo ha tenuto il passo solo a tratti, illudendo con un secondo quarto di energia (16-19), prima di spegnersi lentamente nella ripresa.
COSA FUNZIONA
Matteo Fantinelli, assieme a Freeman, ha tenuto in vita la Flats Service nei primi venti minuti di gioco. Non solo ha chiuso con una doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi, ma ha anche distribuito 7 assist, confermandosi come il metronomo bolognese. Visto il momento non ottimo della squadra, sorvoliamo sul secondo tempo di blackout del capitano biancoblù.
COSA NON FUNZIONA
La lista è lunga, in primis i tiri liberi: un misero 9/19 dalla lunetta che grida vendetta, in una partita così bloccata e fisica dove ogni singolo punto pesa. Poi il tiro da tre: 5 su 29, con Gabriel che chiude 2/12 e Mian 1/6. È chiaro che la mancanza di Aradori si fa sentire, ma il problema va oltre. Gabriel, che dovrebbe essere il faro offensivo e difensivo, continua a vivere momenti di blackout mentale e tecnico. I falli ingenui, le scelte affrettate e l’incapacità di imporsi a rimbalzo ne stanno minando la leadership.
IL GIUDIZIO E PRONOSTICO DI BM
Ora arriva Rimini, e non ci sono più alibi. Serve vincere, serve farlo subito. La Fortitudo non può permettersi altri passi falsi se vuole mantenere un piazzamento decoroso in vista dei playoff. Il rientro in casa potrà dare una mano, ma le incognite restano molte.
QUI il calendario della Fortitudo Bologna
In foto Fantinelli e Bolpin (Fortitudo Bologna)
Alessandro di Bari