Il Bayern Monaco sconfigge Milano dopo un supplementare grazie ad una migliore percentuale da due punti, 23/36 (64%) contro il 17/33 (51%) della squadra di Ettore Messina e con una netta supremazia a rimbalzo, 44 carambole catturate contro le 22 dei meneghini. Per la squadra di Laso anche una leggera migliore percentuale da tre punti, 12/30 (40%) contro il 14/36 (38%) della squadra italiana. All’Olimpia non basta il minor numero di palle perse contro le 16 della squadra tedesca. Di seguito le pagelle del match:

 

BAYERN MONACO:

Nick Weiler-Babb 6,5: Importante il suo apporto nella seconda metà di gara, risponde presente nel massimo momento di difficoltà della sua squadra, chiude a 14 punti e 3 rimbalzi

Sylvain Francisco 6: Alti e bassi ma nel complesso la sua prova  è positiva, 11 punti ma con un 1/5 da dietro l’arco, serve 4 assist ma perde anche 6 palloni

Carsen Edwards 7: Gioia (in attacco) e dolori (in difesa) per il Bayern per gran parte della partita, ma nel finale è proprio lui a risolverla firmando un 7-0 nel supplementare, chiude a 32 punti

Nelson Weidemann S.V. Appena 4 minuti sul parquet

Niels Giffey 5,5: Gara difficile oggi per lui, appena 2 punti in attacco ed in difesa soffre sopratutto Voigtmann non riuscendolo mai a limitare

Dino Radoncic 6: Negli appena 6 minuti in campo fa il suo con 2 punti e 3 rimbalzi

Isaac Bonga 6: Sicuramente non la sua serata in attacco dove produce 5 punti ma con un 0/4 da dietro l’arco, rimedia con una discreta partita in difesa ed a rimbalzo con 6 carambole catturate

Serge Ibaka 8: Il vero protagonista della partita, domina nei minuti in cui è in campo sia in attacco che in difesa, la sua tripla regala l’overtime ai tedeschi e chiude con una doppia-doppia da 20 punti e 12 rimbalzi

Danko Brankovic S.V. Appena 6 minuti sul parquet

Ivan Kharchenkov N.E.

Devin Booker 6: In difesa regge il colpo alla fisicità dei lunghi di Milano, in attacco tanti alti e bassi ma riesce a chiudere a 5 punti e 9 rimbalzi

Freddie Gillespie S.V. Solamente 5 minuti in campo

coach Pablo Laso 6: La sua squadra fatica e soffre, ma si dimostra la più cinica prima nel finale della quarta frazione e poi all’overtime e così riesce a portare la sfida a casa

 

OLIMPIA MILANO:

Maodo Lo 5: Totalmente assente dalla partita, non riesce mai ad entrarci ed ad essere un protagonista, per lui appena 3 punti e 3 assist ed anche in difesa soffre

Alex Poythress 5,5: Solo a tratti riesce ad incidere nell’incontro, avendo tanti alti e bassi durante tutta la partita, chiude a 4 punti e 4 rimbalzi

Giordano Bortolani S.V. Solamente 3 minuti sul parquet

Stefano Tonut 6: Uno dei migliori in fase difensiva, dove la sua aggressività si rivela importante, incisivo anche in attacco con 9 punti ed 1 assist

Niccolò Melli 6,5: Tra i migliori dei suoi oggi, un assoluto fattore nella prima metà di gara, cala leggermente nella ripresa, chiude una buona gara a 10 punti e 3 rimbalzi

Ismael Kamagate N.E.

Giampaolo Ricci S.V. Solamente 20 secondi sul parquet

Diego Flaccadori 5,5: Alterna momenti in cui incide, come nel caso della tripla, ad altri in cui prende scelte rivedibili, anche in difesa alti e bassi, chiude a 5 punti

Devon Hall 5: 10 punti ma non riesce mai veramente ad incidere nella sfida, come indica bene il suo 4/13 dal campo ed anche in difesa fatica molto

Shavon Shields 7: Ancora una volta il migliore dei suoi, non trema mai nei momenti decisivi ed anche oggi aveva segnato una tripla decisiva nel finale del quarto periodo, chiude a 26 punti

Kyle Hines 5,5: Sul suo giudizio pesa anche l’anticipo (quando sarebbe bastato aspettare e contenerlo) tentato su Ibaka che ha propiziato poi la tripla del pareggio, ma per il resto la sua gara era stata positiva con 5 punti e 3 rimbalzi

Johannes Voigtmann 6: Il suo impatto a cavallo tra la terza e la quarta frazione rivitalizza l’Olimpia, i suoi canestri fanno sfiorare la vittoria a Milano ma non basta, chiude a 10 punti e 2 rimbalzi

coach Ettore Messina 5,5: La sua squadra ben figura e lotta, ma ancora una volta esce dal campo sconfitta, venendo beffata nel finale e non riuscendo più a resistere nell’overtime

 

Nell’immagine Carsen Edwards, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti