Milano vince ancora in Euroleague, in Serbia il Maccabi Tel Aviv viene spazzato via sul punteggio di 107-74. La squadra di Ettore Messina sale così a quota undici vittorie e nove sconfitte ed aggancia momentaneamente la zona playoff. Arrivano dunque ottimi segnali per il cammino europeo che seguono quelli già arrivati con la vittoria in casa dell’Asvel Villeurbane, sintomo di un’Olimpia che è viva e che ha ormai alle spalle le difficoltà di inizio stagione e sembra diretta verso l’obiettivo minimo che sono i play-in della competizione. Una vera prova di forza quelle delle scarpette rosse, che hanno mostrato la continuità per tutti e 40′ della partita ed hanno dimostrato di saper gestire i diversi momenti della partita. Un’ Olimpia cinica e spietata quella vista stasera in Serbia, capace di mantenere la concentrazione in entrambe le metà campo per tutti e 40′ dell’incontro ed ha così ottenuto un successo importante. La squadra italiana non commette lo sbaglio di Berlino (dove perse dopo un overtime contro l’Alba) ed approccia la partita nel migliore dei modi prendendo un buon vantaggio nel primo tempo mentre nella ripresa dilaga ed archivia la pratica ben prima della sirena finale. Per Milano arrivano 18 punti di Shields e 17 di Mirotic e Leday. Dall’altra parte il Maccabi Tel Aviv conferma ancora una volta tutte le difficoltà che sta vivendo in questa stagione europea, appena cinque vittorie arrivate (di cui quattro tra le mura “amiche”) e ben quindici ko con la squadra che occupa il penultimo posto della classifica davanti solo all’Alba Berlino. La squadra israeliana continua a mostrare delle difficoltà ad esprimere il suo miglior gioco per tutti e 40′ dell’incontro e soprattutto fatica molto a produrre punti nella metà campo offensiva. Anche oggi infatti finchè è riuscita a reggere la difesa c’è stata partita poi non c’è stato più nulla da fare, con la partita che si è conclusa con un lungo monologo della squadra meneghina. Ora servirà una reazione quantomeno per concludere al meglio la stagione europea. Per 16 punti di Sorkin e 15 di Randolph.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio Milano, che con un’alta intensità difenssiva scappa sul 4-7 dopo tre minuti. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio e così l’Olimpia resta sul +2 (10-12) a tre minuti dal termine del periodo. Arriva un’altra fuga della squadra di Messina che allunga leggermente e chiude la prima frazione sul +6 (14-20). Nel secondo quarto parte meglio il Maccabi che riduce il gap e si porta sul -4 (20-24) dopo tre minuti. Arriva un’altra folata di Milano che allunga nuovamente e si porta sul +10 (28-38) a tre minuti dall’intervallo. L’andamento della partita non cambia e l’Olimpia chiude la seconda frazione sul +8 (37-45). Nel terzo quarto l’equilibrio resiste nella partita e così Milano dopo tre minuti è sul +11 (42-53). Arriva un’altra fuga di Milano che alza l’intensità difensiva e vola sul +21 (48-69) a tre minuti dalla fine del terzo quarto. La squadra di Messina continua a controllare la partita e chiude la terza frazione sul +24 (54-78). L’ultimo quarto è puro garbage time, Milano vince 74-107.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Shavon Shields, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti