Pesante ko per Milano in Euroleague, l’Olympiakos vince sul punteggio di 89-68 in Grecia. Quella vista oggi è stata un’Olimpia che continua a non convincere in ambito europeo, una squadra che ha faticato molto su entrambe le metà campo (soprattutto quella difensiva) e che ha vissuto solamente di reazione non riuscendo mai a prendere la partita in mano. La squadra di Ettore Messina, che complice un 6/23 da due dopo i primi 15 minuti è stata costretta a rincorrere fin da subito, dura 25 minuti (dove arriva anche a -4 (45-41) a metà terzo quarto) poi è solo un lungo inseguimento che non riuscirà mai ad andare a compimento. La squadra italiana soffre soprattutto dal punto di vista difensiva, non riuscendo mai a pareggiare mai la fisicità dei giocatori dell’Olympiakos e finendo così ben presto ko. A questo poi si è aggiunta una serata negativa al tiro da due punti 17/45 (38%) ed i due leader principali, ovvero Shields e Mirotic, che hanno messo a referto 10 punti in due e con questi presupposti il destino sembrava quasi segnato. Sarebbe servita una fase difensiva superlativa per fermare questo Olympiakos (una delle favorite di questa competizione), ma invece dopo i 39 punti subiti nella prima metà di gara ne sono arrivati addirittura 50 nella ripresa. Per l’Olimpia Milano arrivano 16 punti di Leday e 14 di Diop. Dall’altra parte una vera prova di forza della squadra greca che resiste ai vari tentativi di rimonta della squadra meneghina e si dimostra cinica quando conta. Una compagine che ha dimostrato carattere, non scomponendosi mai nei momenti di difficoltà, ma sapendo reagire da vera squadra e rimandando indietro ogni volta gli assalti delle scarpette rosse. La squadra greca ha sopratutto fatto la differenza grazie alla fisicità dei lunghi nel pitturato ed alzando l’intensità difensiva quando contava. L’Olympiakos con questo successo vola a due vittorie ed appena una sconfitta portandosi al quarto posto. Per l’Olympiakos 22 punti di Mckissic e 22 punti di Vezenkov.

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio è l’Olympiakos, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 9-2 dopo tre minuti. Arriva la reazione di Milano che piazza un 15-7 e si porta sul +1 (16-17) ad un minuto dal termine del periodo. Altra sfuriata della squadra greca che chiude la prima frazione sul +6 (23-17). Nel secondo quarto la sfida continua a scorrere sui binari dell’equilibrio e così dopo tre minuti l’Olympiakos è sul +4 (28-24).  Arriva un’altra fiammata della compagine di Bartzokas, che alza l’intensità difensiva e si porta sul +9 (35-26) a tre minuti dall’intervallo. I padroni di casa rimangono in controllo della sfida ed arrivano all’intervallo sul +12 (39-27). Nel terzo quarto l’andamento della gara non cambia e così l’Olympiakos è ancora sul +12 (45-33) dopo tre minuti. Milano prova a ridurre il gap, ma la squadra greca resiste e così a tre minuti dal termine del periodo è sul +10 (54-44). Allunga ancora l’Olympiakos che chiude la terza frazione sul +15 (63-48). Nel quarto periodo la squadra greca continua a controllare la gara ed a sette minuti dalla sirena finale è sul +17 (68-51). L’Olympiakos scappa nuovamente e vola sul +21 (80-59) a tre minuti dal termine. La squadra greca controlla gli ultimi minuti e trionfa 89-68.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Ousmane Diop, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti