È impresa Efes. La squadra di Luca Banchi supera le proprie difficoltà e soprattutto il Pana al termine di una gara4 incredibile: 85-82 il punteggio ad Istanbul.
Una partita incredibile decisa dalla freddezza dei giocatori turchi nei secondi finali.
Sugli scudi Bryant e Smits con le giocate decisive e una quantità di attributi immensa.
Poi c’è tutto il contorno. Un Panathinaikos innervosito dagli eventi, un Luca Banchi in completo controllo delle operazioni e della calma. Calma che manca ad Ergin Ataman che mette in atto il suo solito show. A fine partita, con un punteggio ampiamente compromesso, protestando con gli arbitri lascia il campo di sua spontanea volontà senza essere espulso. Un altro brutto gesto che alimenterà ulteriori polemiche da oggi fino a gara 5.
Per l’Efes invece ci sono 19 punti di Elijah Bryant, 15 di Roland Smits e 14 di Ercan Osmani.
Per il Pana arrivano 22 punti da Cedi Osman, 15 da Juancho Hernangomez, 14 da Kostas Sloukas e 12 da Kendrick Nunn.
La cronaca
Ritmo di gara sin da subito altissimo. Le squadre si battono con parziali e contro parziali. Al termine del primo quarto è l’Efes a condurre: 21-18.
L’equilibrio persiste anche nel secondo quarto anche se a 4 minuti dall’intervallo il Pana deve fare i conti con il terzo fallo personale di Hernangomez. All’intervallo il punteggio dice 38-33 con il canestro sulla sirena di Osmani.
Al rientro in campo il Panathinaikos ricuce lo svantaggio e prova l’allungo. Ma l’Efes con Bryant risponde presente tanto che i turchi al 30’ sono avanti 60-59.
L’ultimo quarto lo si vive tutto sulla tensione. L’Efes è bravissimo a tenere saldo il controllo nonostante i tentativi del Pana di rimonta. Ataman si indispettisce e addirittura lascia il campo prima della fine della gara. Ma ormai i buoi sono scappati e l’Efes la vince 85-82.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Dozier, foto EuroLeague