Arriva la seconda sconfitta di fila in EuroLeague per l’Olimpia Milano, ma quella di questa sera è particolarmente dolorosa: a Berlino contro l’Alba la truppa di Messina cede 85-82.
È stata una gara in cui i meneghini hanno provato ad imporre la propria superiorità fisica e tecnica tanto che i tentativi di allungo nel corso dei 40’ sono stati diversi.
Poi il tracollo degli ultimi minuti. A Berlino va dato atto e merito di non aver mai mollato, ma nelle fasi decisivi del match i tedeschi hanno preso coraggio e fiducia. Brown e soprattutto un monumentale Thiemann hanno fatto poi la differenza ed i 12 punti di svantaggio nell’ultimo quarto sono stati tutti recuperati fino all’85-82 conclusivo. Dolorosi i 28 punti subiti negli ultimi 10’, frutto del pressing asfissiante dell’Alba e della maggior grinta a rimbalzo.
Quindi Milano – martedì 31 recupererà il match contro il Maccabi – è a una sola vittoria a fronte di tre sconfitte in EuroLeague.
All’Olimpia non bastano i 55 punti della premiata coppia Shields-Mirotic. Il numero 33 con 30 punti, il numero 31 con 25.
Decisivi per l’Alba Berlino sono decisivi i 22 punti di Thiemann, i 18 di Brown, i 12 di Olinde ed i 12 anche di Thomas.
Protagonisti della vittoria anche i due ragazzi italiani, quanto meno Gabriele Procida che ha segnato 4 punti in 12’ ma si è messo in luce con giocate difensive e stoppate degne di note.
Per Matteo Spagnolo, invece, giornata storta al tiro: 0 punti con 0/6 dal campo, ma ottimi i 6 assist dati.
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Nell’immagine Thiemann e Mirotic, foto Ciamillo-Castoria