Un tonfo pesantissimo, ancora in casa, questa volta in Europa. Varese crolla a Masnago nel confronto contro il Gottingen, per 79-91. Una partita di una bruttezza indefinita, con errori clamorosi e scelte scellerate in manovra. Ora, arriva anche la prima sconfitta europea e le domande sono tante.

La prima di tutte è la reale possibilità di questo roster di poter competere su due fronti del genere. I giocatori non sembrano stanchi, però è evidente la difficoltà nelle rotazioni che non permette loro di approcciare al meglio gli impegni. Giocano quasi controvoglia e commettono errori talmente banali da far intendere la completa mancanza di concentrazione. Oggi il Gottingen ha letteralmente passeggiato, salvo l’ultimo quarto dove Varese ha provato a rientrare nel match, facendosi più dura dietro ma restando comunque senza idee in attacco. 6/37 da 3. Il 16%, una miseria senza precedenti, che lascia spazio alla seconda domanda: è normale tirare così male e ostinarsi a tirare così? Non si sa, sicuramente non è una strada cosi perseguibile. Zucic. Silins e Gibson trascinano una buona Gottingen, che non ha fatto molto di più di Varese, eppure sbanca una Masnago che stanotte vede tutto nero.

I TOP: 

ITELYUM VARESE:

NESSUNO

BG GOTTINGEN:

UMOJA GIBSON: Prendiamo lui, ma potremmo prenderne almeno altri 3. La squadra gli ruota attorno nella costruzione della manovra. Parte tutto da lui. In più trova anche 22 punti, serata di grazia.

I FLOP:

ITELYUM VARESE:

VINCENT SHAHID: Oggetto misterioso. Si pensava fossero le sue partite, dopo la prova con il Kevranos. Ci si sbagliava.

BG GOTTINGEN:

MATHIS MONNINGHOF: Pochi punti, diversi errori, è quello meno dentro al gioco della squadra tedesca stasera.

LE PAGELLE:

ITELYUM VARESE:

Brown G. 5; Cauley-Stein W. 6; Hanlan O. 5; Shahid V. 4; Moretti D. 6;  Librizzi M. SV; Virginio O. SV; McDermott S. 4; Woldetensae T. 4;

BG GOTTINGEN:

Burns D. 6; Gibson U. 9; Hume B. 7; Silins K. 7.5; Zugic F. 8; Anticevich G. 5.5;  Ensminger Z. 6;  Monninghof G. 5; Rich O. SV; Wullner M. SV;

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In foto Shahid Vincent, di Ciamillo Castoria