Seconda giornata di gare delle Finali di serie B alla Bondi Arena di Ferrara, dove Vigevano, Luiss Roma, Rieti ed Orzinuovi si stanno giocando la promozione in serie A2. Dopo le sorprese della prima giornata, Vigevano e Luiss scendono in campo per fare un passo deciso verso il salto di categoria. Una vittoria infatti, permetterebbe ad una delle due formazioni di balzare in testa alla classifica del concentramento. Il clima è caldissimo, e non solo per la temperatura. La tifoseria vigevanese è un cantare incessante, mentre meno numerosa ma comunque partecipe quella luissina. Palla a due ed è subito lotta sotto i tabelloni, con Strautmanis che inchioda due volte e Allodi che appoggia facile. I primi dieci punti totali portano la loro firma. Vigevano e Roma esprimono comunque un bellissimo basket, gioco a tratti corale con tutti i giocatori che partecipano all’azione. Si vedono penetrazioni, si vedono tiri da 3, si vedono dai e vai. Insomma è un bel guardare. Prova a spaccare la gara Vigevano con due triple che valgono il +6. La Luiss ricorre al timeout ma gli avversari cercano la fuga sul 30-20. Roma alterna la difesa a uomo con quella a zona per provare a rendere la vita difficile ai gialloblù in attacco. Lì dove i romani cavalcano Allodi con i pick and roll, e il lungo continua ad essere preciso. Dall’altra parte, è Mercante a raggiungere per primo la doppia cifra permettendo ai suoi di rimanere avanti. I vigevanesi non si scompongono neppure per le proteste – a volte furiose – per il metro arbitrale, che alla lunga porta al fallo tecnico coach Piazza. La partita si surriscalda, il gioco però non ne risente e all’intervallo è 51-44, col tiro di Perotti che sulla sirena rimbalza due volte sul ferro prima di uscire.
Al rientro dagli spogliatoi Vigevano piazza il parziale che mette al tappeto la Luiss: 11-0 e +18. L’attacco gialloblù trae energia dalla difesa, dove Peroni guida la squadra che sale di colpi e compie una serie di recuperi fondamentali. I luissini sbattono ripetutamente contro la diga avversaria prima che Fallucca segni da 3 interrompendo un’astinenza di oltre 5′. La gara da bella diventa un po’ sporca, ma è anche logico vista la posta in palio. L’ultimo quarto risente di tutto ciò, e infatti si segna con il contagocce. Scollinata metà frazione il parziale recita 4-7 per i luissini. I ragazzi di Paccariè rosicchiano pian piano punti. Fallucca segna dalla distanza e sulla stessa azione Allodi subisce fallo e va a tirare i liberi del -6. All’improvviso l’incontro regala un finale punto a punto. Roma ci crede e Fallucca si erge a protagonista con due micidiali triple per l’80 pari a 30″ dal termine. Entrambe le squadre sprecano l’ultima azione, e la sfida si prolunga al supplementare. Vigevano non sembra sulle gambe ma spenta, mentre la Luiss con Murri va in vantaggio. La gara si può decidere con l’episodio, e questo arriva puntuale a 2’30” dalla fine, quando a Mercante viene fischiato antisportivo perché allarga il gomito sulla ricaduta di Fallucca al quale era già stato fischiato fallo sul tiro. Percorso perfetto per il luissino che fa 3/3 dalla lunetta, mentre sul possesso successivo il gioco da 3 punti di Jovovic vale addirittura il +7. La partita quasi degenera quando Peroni si vede mostrare la ‘grande t’, con i tifosi gialloblù che lanciano una bottiglietta in campo. Con il vento in poppa i capitolini ottengono una strepitosa seconda vittoria, e adesso l’A2 è ad un passo (qui le statistiche complete).
Il secondo match di giornata vede opposte Rieti e Orzinuovi, quelle che sulla carta erano le grandi favorite per la promozione e che invece si ritrovano a lottare per la prima vittoria, e di conseguenza per non veder svanire l’obiettivo. Mentre i sabini di Dell’Agnello ha la possibilità di fare turnover, così da lasciare in tribuna Bushati e Matrone ad esempio, gli orceani di Calvani rispondono con i dieci uomini che sono stati capaci di vincere Supercoppa e Coppa Italia. Insomma, uno scontro tra titani che almeno nelle prime battute hanno le idee piuttosto confuse. Il gioco è così veloce che per andare fuori giri ci si mette un attimo. Chinellato è però una sentenza sugli scarichi e, almeno nel punteggio, l’inerzia è a favore di Rieti. Trapani con le sue zingarate prova a mettersi e a mettere in ritmo i compagni, ma sull’ennesimo contatto non fischiato coach Calvani è una furia e si becca il tecnico. Spanghero, lasciato fuori ieri, segna la tripla allo scadere che al primo pit stop dice +7 per la Sebastiani. Si lotta in ogni possesso, e questo va anche a danno dello spettacolo. Si segna col contagocce ma le triple di Da Campo e Trapani rimettono la situazione in parità: 28-28 al 15′. Il successivo antisportivo fischiato a Contento permette a Planezio di andare in lunetta e mandare in vantaggio i suoi. Inizia il più classico dei botta e risposta, spezzato dalle palle perse di Rieti e da ben tre triple consecutive di Orzinuovi: 43-36.
Dopo l’intervallo gli orceani riprendono da dove avevano interrotto: altre tre bombe e parziale sul 52-43. Rieti prova a tenere botta, ma è evidente che il controllo dell’incontro sia nelle mani di Orzinuovi. Due penetrazioni quasi in fotocopia, con la difesa reatina poco concentrata, fanno sì che il tabellone luminoso dica 59-49. Coach Dell’Agnello è allora costretto a chiamare timeout per fermare l’emorragia. C’è poco da fare però, la difesa di coach Calvani ingarbuglia l’attacco della Sebastiani, che segna ma faticando. Ma Orzinuovi ha dei cecchini in attacco, e infatti quando Gallo si alza dall’arco sono altri 3 punti per il +14. All’ultimo mini riposo sono 13 le triple su 21 tentativi, che vuol dire 62%. Cinque punti in fila di Leonzio inaugurano gli ultimi seicento secondi fissando il punteggio sul 76-56. La partita diventa una bagarre, per diversi minuti non si segna né da una parte né dall’altra, e ne nascono delle tempestose lotte a rimbalzo. Rispetto alla gara precedente però, nelle facce dei reatini si vede un certo sconforto e la rimonta sembra quasi impossibile quando a 5′ dal termine i punti a dividere le due formazioni sono ancora 19. Gli orceani arrivano addirittura a toccare le 25 lunghezze di vantaggio con la tripla sullo scadere di Alessandrini. E per i reatini è davvero notte fonda. Lo scontro fratricida tra le due corazzate della serie B premia dunque Orzinuovi (qui le statistiche complete).
La classifica dopo due giornate: Luiss Roma 4 punti, Vigevano e Orzinuovi 2, Rieti 0.
Giovanni Bocciero
Foto credits LNP Foto/Ciamillo-Castoria