Virtus che ha battuto 86-80 Milano. Padroni di casa che hanno tirato con il 41% da tre e il 54% da due, mentre l’Olimpia con il 24% da tre il 50% da due. Rimbalzi e liberi che però pendono in favore degli ospiti, 32 a 40 la lotta sotto i tabelloni e 22 a 30 i liberi totali, ma i soli 7 assist degli uomini di Messina sono la prova di un attacco poco ispirato.

VIRTUS

Isaia Cordinier 6: Un paio di accelerazioni, ma anche un paio di palle perse davvero banali
Marco Belinelli 8: E’ protagonista. 7 punti nel primo quarto e 12 nel terzo che spingono avanti la Virtus. Top scorer di giornata, nel suo tabellino risaltano tanto anche i 7 rimbalzi totali.
Toko Shengelia 7,5: Inizia piano, per testare il corpo dopo la febbre. Si scambia colpi con LeDay per tutta la partita, ma commette il quarto fallo all’inizio dell’ultimo periodo, rimanendo in panchina a lungo. Chiude comunque un ottima partita, da 15 punti e 6 rimbalzi
Justin Holiday 4,5Il suo inizio ricorda sinistramente la partita contro l’Olympiacos, con due triple comode sbagliate. Il prosieguo non c’è, perchè si accomoda in panchina per il resto della giornata
Ante Zizic 5: Non è in forma, a rimbalzo non è un fattore con ben zero carambole conquistate.
Nicola Akele 6: In missione su Mirotic, regge discretamente bene per gli 11′ in cui è in campo
Alessandro Pajola 6: Partita silenziosa, gioca comunque 22 minuti in cui tira 0/3 da tre, ma smazzando 5 assist
Matt Morgan 8: Quieto per i primi 30′, segna 11 punti nell’ultimo quarto con un paio di prodezze che lanciano la Virtus alla vittoria. 16 punti con 4/8 da tre per lui
Riccardo Visconti N.E.
Daniel Hackett 6,5: Come Belinelli, segna 7 punti nel primo quarto per mantenere alta l’intensità. Partita da leader, in attacco e in difesa
Rayjon Tucker 5,5: Schierato contro LeDay in un inedito ruolo di ala grande, regge tutto sommato nei 5 minuti che gli sono concessi
Momo Diouf 6,5: 10 punti, 4 rimbalzi e buona presenza in campo. Specialmente quando deve marcare LeDay o Mirotic

Head coach Dusko Ivanovic 7,5: Vittoria importante, sia per cancellare il venerdì nero patito contro l’Olympiacos sia per mettere 4 punti di distanza dalla stessa Milano

MILANO

Nico Mannion 4,5: Gioca i primi 2′ del terzo quarto in maniera pessima, lasciando alla Virtus la possibilità di scappare a +9. Continuare a litigare con i ferri della Segafredo arena, come testimoniato dal 3/11 finale
Giordano Bortolani S.V.
Fabien Causeur 5: Geniale nel leggere gli spazi e i movimenti degli avversari, non trova la via del canestro, ed è una grossa pecca nella sua partita
Stefano Tonut 6: E’ un giocatore importante nel sistema e si vede, cresce durante la partita dopo che all’inizio aveva passato invece di concludere al ferro. 9 punti, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate e 1 assist dimostrano la sua presenza di spirito
Armoni Brooks 5: Impreciso al tiro pesante, che dovrebbe essere la specialità della casa. Gli 8 rimbalzi con “coprono” l’1/7 da tre
Zach LeDay 7: Lotta contro tutti, sia spalle a canestro che a rimbalzo, finendo con 17 punti e 4 rimbalzi. Prezioso soprattutto a lucrare i liberi, 11/12 per lui
Giampaolo Ricci 5,5: una tripla e 4 rimbalzi in 10 minuti
Diego Flaccadori 5: Ha tanti minuti, vista la partita a intermittenza di Mannion. Porta ordine ma poco altro, visto anche il suo 1/5 dal campo
Ousmane Diop 5,5: 6 minuti nel primo tempo, un altro spezzone nel secondo per un totale di 10′ non indimenticabili
Guglielmo Caruso N.E.
Nikola Mirotic 7: Tira 2/6 da tre nel primo tempo, con alcune scelte di tiro discutibili. Sale in cattedra nella ripresa, ma i suoi 22 punti non bastano
Frederick Gillespie S.V.

Head coach Ettore Messina 5: Milano parte bene, ma appena la Virtus accelera non tiene il passo. Brutta partita perchè l’Olimpia si rifugia troppo nel tiro pesante, spesso come prima e unica soluzione, senza cercare vie alternative

 

Foto Ciamillo-Castoria
Nell’immagine Matt Morgan

Riccardo Pirrò