BOLOGNA – È super Virtus Bologna alla Segafredo Arena. Le V Nere portano a casa il Derby d’Italia con Milano per 86-80.
Una vittoria di un peso specifico importantissimo. Una vittoria che scaccia tutti i fantasmi del post Coppa Italia e Olympiakos e ridà nuova linfa per il finale di stagione. In particolare per quanto riguarda la classifica di Serie A. Con questo successo la Virtus fa il bis in campionato contro i meneghini assicurandosi – praticamente di fatto – un vantaggio in classifica al termine della regular season.
Una vittoria che vale tantissimo anche per le certezze che erano venuto meno nelle ultime settimane. Ancor senza Achille Polonara e con Andrejs Grazulis fuori dalle rotazioni la Virtus si è presa questi due punti con orgoglio e forza mentale. Fondamentale la difesa nel secondo quarto e ottimi attacchi nel secondo tempo che hanno portato canestri pesantissimi di capitan Marco Belinelli e Matt Morgan. E proprio la riscossa del capitano è arrivata nel momento più importante dove a tutti – nel pre partita attraverso uno striscione – era richiesto maggior attaccamento alla maglia.
Milano nel corso di questa partita si è fatta sopraffare un po’ dagli eventi. Ha seguito il ritmo della Virtus e da li è capitolata. Arrivava da una bellissima vittoria in Eurolega che le ha consentito di tornare a sognare in grande a livello continentale. Oggi le rotazioni a soli 5 stranieri (out Josh Nebo, Shavon Shields, Leandro Bolmaro e Nenad Dimitrijevic) sono pesate e sono mancate le prestazioni di qualche singolo importante.
Per la Virtus ci sono 19 punti di Belinelli, 16 di Morgan, 15 di Tornike Shengelia e 10 di Momo Diouf.
Per Milano invece arrivano 22 punti da Nikola Mirotic e 17 da Zach Leday.
La cronaca
Dopo un batti ribatti iniziale in cui le squadre si sono sostanzialmente equilibrate, sul finire di periodo è Milano andando continuamente in lunetta che trova il primo margine di vantaggio: al 10’ l’Olimpia conduce 25-20.
Nel secondo quarto entra in campo una Virtus rabbiosa. Partendo da un’ottima difesa prima recupera e poi va avanti nel punteggio. All’intervallo la Segafredo conduce 38-34.
Per le V Nere è buono anche l’avvio di gioco al rientro in campo dalla pausa lunga. La squadra di Ivanovic tocca il massimo sul +12 (50-38), poi però si blocca in attacco. Così Mirotic e compagni imbastiscono una rimonta che a 2.30 dalla fine del terzo quarto si completa sul 55 pari. Al 30’ però in vantaggio ci sono i padroni di casa: 63-59 il punteggio.
Nell’ultimo quarto Milano prova il tutto per tutto, ma la Virtus è galvanizzata dai canestri di Morgan. A 2 minuti dalla fine la Segafredo infatti conduce 82-72.
La Virtus riesce a mantenere saldamente il controllo delle operazioni e vince 86-80.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Pajola, foto Ciamillo-Castoria