La Virtus batte Trapani dopo un supplementare 101 a 96. Lotta a rimbalzo equilibrata, soprattutto per i rimbalzi offensivi, 18 a testa. Equilibro anche dalla lunetta, 23/29 per i padroni di casa e 24/31 per gli ospiti. Vero ago della bilancia il tiro pesante, 45% e 31% rispettivamente, con gli Sharks che sono rimasti in partita grazie alle 14 palle perse forzate al Bologna.

VIRTUS
Isaia Cordinier 8: Partita simbolo del talento e dell’incostanza di questo giocatore. Dopo una prestazione opaca infila in svitamento il canestro del pareggio con 3 secondi sul cronometro. Nel supplementare poi si carica la squadra sulle spalle, chiudendo con 16 punti e 7 assist
Ante Zizic 6,5: Serata positiva per il croato, che inizia bene. Ivanovic però decide di adattarsi ai quintetti piccoli di Trapani e il suo minutaggio si riduce.
Toko Shengelia 5: Trova davvero pochi spazi in attacco, perchè Trapani collassa molto bene il pitturato
Will Clyburn 7,5: 28 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.  Gioca una partita principesca, macchiata però dal quinto fallo a due minuti dalla fine che toglie alla Virtus il suo primo violino per il finale e l’overtime
Alessandro Pajola 6: Gioca 9′, poi esce zoppicando per una possibile botta alla caviglia. In vista dei playoff, non una buona notizia
Nicola Akele 6,5: Segna la tripla del sorpasso a 38 secondi dalla fine, anche se poi non basta. Dimostra sempre di essere prezioso però
Momo Diouf S.V.
Matt Morgan 7: Entra e segna due triple, finisce il supplementare su una gamba  dopo aver preso un colpo al ginocchio. Il suo tabellino dice 12 punti
Achille Polonara 6: Soffre a rimbalzo e non riesce ad incidere sempre in attacco. Segna però 4 punti pesanti nel supplementare
Daniel Hackett 6: Partita su misura per lui. Fisica, spigolosa e perennemente a nervi tesi. Esce per quinto fallo durante l’overtime dopo averne fatte di tutti i colori, cestisticamente parlando, per 23 minuti
Matteo Accorsi N.E.
Marco Belinelli 5,5: Il capitano non trova mai il modo di entrare in partita

Head coach Dusko Ivanovic 7: La Virtus vince al supplementare, riprendendo per i capelli un match ormai perso. Le Vu nere ringraziano Cordinier e arrivano ai playoff da prima in classifica e con la consapevolezza di aver scavalcato un ostacolo importante. il calo di tensione però, da una squadra e un coach così esperti, non è preventivabile

TRAPANI
Paul Ebua 6,5: La sua partita sarebbe da migliore in campo, perchè la Virtus non trova mai il modo di contenere i suoi tagli o la sua fisicità a rimbalzo, dove tocca e rimpalla tantissimi palloni. Ma gli errori dalla lunetta, purtroppo per lui, sono di quelli che pesano su una partita.
JD Notae 5: Esce per 5 falli, cercando di fermare come può un Clyburn in serata di grazia. Pesante, in negativo, lo 0/5 da tre
Chris Horton 5: Ha problemi di falli già nel primo quarto, quando ne commette due a stretto giro di posta sedendosi poi per il resto del primo tempo. Rientra nel secondo periodo, ma non incide
Justin Robinson 7,5: 21 punti, 9 assist. Accelera e decelera a piacimento, approfittando di ogni distrazione della difesa per attaccare. Manca forse nel supplementare, ma avere ancora energie dopo 37 minuti in campo è difficile
Riccardo Rossato 6: Ha minuti importanti, ritagliandosi le giocate nelle pieghe della partita.
Amar Alibegovic 5,5: Non trova il canestro nel supplementare, più in generale si eclissa con il proseguire della partita
Langston Galloway 7: Non entra mai in partita nei primi 29 minuti, poi si inventa una tripla allo scadere di terzo quarto che lo sblocca e gira l’inerzia verso Trapani. Dopo lo 0/5 dal campo, infila 4 triple di fila che scrivono 13 punti totali sul suo tabellino e creano i presupposti per il finale scoppiettante
John Petrucelli 5: Come Notae, esce per 5 falli, di cui alcuni spesi mentre è sulle piste di Clyburn. Non porta il suo contributo però in attacco, dove può fare di più
Akwasi Yeboah 5: 2/9 dal campo, si spende bene in difesa ma non basta
Marco Mollura N.E.
Stefano Gentile N.E.
Gabe Brown 6: 7 punti e 3 rimbalzi in 14 minuti

Head coach Jasmin Repesa 6,5. Trapani sembra averla persa più volte, in particolare quando i granata toccano il -15. La squadra però c’è ed è convinta dei propri mezzi, requisiti base per iniziare una rimonta che arriva a 3 secondi dallo scadere dall’espugnare la Segafredo Arena.

QUI il tabellino

Foto Ciamillo-Castoria
Nell’immagine Isaia Cordinier

 

Riccardo Pirrò