Il programma della ventitreesima giornata di Serie A ha al suo interno il rematch dell’ultima finale di Coppa Italia. Milano ospita al Forum Trento alle 18:15 con diretta su DAZN e DMAX.
L’ultimo ricordo è freschissimo. Poco più di un mese fa all’InalpiArena di Torino, le due compagini si sfidavano per sollevare al cielo il trofeo di metà stagione. Una partita che ha visto trionfare meritatamente la Dolomiti Energia in quello che fu un successo storico per il club trentino.
Ma ora è tutto da resettare e si riparte con un’altra storia. Testa al campionato ed una corsa finale della regular season più equilibrata che mai. In questa fase poi soprattutto dove ogni vittoria pesa tantissimo al fine dei posizionamenti della classifica.
E allora Milano-Trento, un appuntamento da non perdere che vedrà impegnati tantissimi protagonisti importanti. Quelli del nostro Gameday sono Shavon Shields e Myles Cale.
Il primo è uno dei perni della squadra di Ettore Messina. Assieme a Nikola Mirotic e Zach LeDay rappresenta uno dei leader e una delle figure da cui passano le fortune di Milano. In finale di Coppa Italia l’ala piccola con passaporto danese non ha brillato e le sue percentuali al tiro sono state condizionanti in negativo. Ma, va ammesso, essere poche le volte in cui Shields fallisce l’appuntamento. Sicuramente vorrà riscattare la prova di Torino e lo farà cercando di entrare sin da subito all’interno della partita. Più in generale in questa stagione di Serie A il numero 31 dell’Olimpia Milano sta viaggiando a 12.3 punti, 2.9 assist e 3.2 rimbalzi di media.
Shields però non avrà certo vita facile contro Trento che arriverà al Forum motivata per mantenere la testa della classifica. In particolare gli verrà contrapposto Myles Cale che è un atleta formidabile in grado di essere un fattore sia in attacco che in difesa.
E una partita di sacrificio, l’esterno americano ventiseienne, l’aveva giocata anche in finale di Coppa Italia. Aveva lasciato le luci della ribalta agli altri e si era sacrificato specialmente in difesa.
Anche per lui comunque numeri positivi in campionato dove viaggia a 12.2 punti, 1.8 assist e 3.7 rimbalzi di media a gara.
L’importanza dell’appuntamento è superfluo ribadirlo. Una sfida tutta da vivere anche perché si deciderà del futuro della classifica.
Eugenio Petrillo