La Virtus batte Venezia 77-75, trovando percentuali migliori da tre, 40% contro 25% e meno palle perse, 13 a 16. Reyer che vince la lotta a rimbalzo 40 a 35 e tira meglio da due, 54% rispetto al 44% degli avversari, ma gestisce male il finale di partita.

VIRTUS
Isaia Cordinier 5,5: Sbaglia quattro appoggi al ferro in maniera inspiegabile. I suoi numeri sono buoni, 10 punti, 6 rimbalzi e 3, ma non raccontano la partita confusionaria e discontinua del francese
Ante Zizic 5: Non contiene Kabengele e non riesce ad essere un fattore in attacco. La sua bocciatura è completa quando si accomoda per tutto il secondo tempo in panchina.
Toko Shengelia 5,5: Torna in quintetto dopo le ultime settimane, ma non ha ancora ritmo. Spesso blocca la circolazione quando va spalle a canestro ritrovandosi poi con un nulla di fatto
Will Clyburn 7: Ne mette 16 solo nel primo tempo, tenendo avanti la Virtus. Nella ripresa si dedica alla difesa, chiude comunque con 19 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 4 palle recuperate
Alessandro Pajola 5,5: Segna una tripla importante nel terzo quarto, momento di massima difficoltà per la Virtus. La sua partita però è priva della solita energia, esce anche per 5 falli
Matteo Accorsi N.E.
Matt Morgan 7,5: Segna 11 punti nel quarto quarto, riporta su la Virtus di peso dal -5 donandole energia e attacco. Finisce con 14 punti, 2 assist e il premio di migliore in campo
Achille Polonara 6,5: In difficoltà difensiva, specie nell’uno contro uno, trova energie nascoste nell’ultimo quarto preziose in difesa
Daniel Hackett 6: 14′ di puro agonismo, poi non trova più spazio
Brandon Taylor S.V.
Marco Belinelli 6: Solo 4′ in campo per il capitano della Virtus
Momo Diouf 6,5: 8 punti e 4 rimalzi, fa un lavoro migliore di Zizic su Kabengele e trova un paio di soluzioni personali in attacco.

Head coach Dusko Ivanovic 6,5: La Virtus rischia e vince grazie ai singoli più che alla squadra. Serve ben altro per chiudere la serie e servirà ben altro nell’eventuale semifinale, a partire da una fluidità offensiva persa

VENEZIA
Tyler Ennis 5,5: 10 punti, 4 assist ma anche 5 palle perse. Per queste prime due partite un non fattore, la rimonta di Venezia nella serie deve partire da lui
Mfiondu Kabengele 7:Rebus irrisolvibile per la difesa Virtus, con 22 punti e 14. l’unica macchia sulla sua partita è non accorgersi che mancano 3 secondi allo scadere e muore con la palla in mano.
Jordan Parks 5: Litiga con le percentuali per tutta la partita, finisce 1/6 da due e 0/2 da tre
Carl Wheatle 5: 14 minuti nei quali è piuttosto in ombra
Kyle Wiltjer 6,5: Venezia si affida alle sue soluzioni in post basso e a ragion veduta. Mette sempre in difficoltà Polonara, scrivendo 18 punti e 5 rimbalzi sul suo tabellino. Il suo quarto quarto però è sottotono, abbassando le possibilità di Venezia di fare il colpo
Amedeo Tessitori 5,5: Ha un buon impatto dalla panchina, mettendo in mostra le sue capacità di passatore. Nel secondo tempo però cala vistosamente.
Rodney Mcgruder 5: Ha poco peso sulla partita, 1/3 da due e nessuna tripla tentata per lui che quello dovrebbe fare di mestiere
Alessandro Lever 6: Entra e fa due giocate preziose, un appoggio e un tap-out per un rimbalzo offensivo. Dà riposo di qualità a Wiltjer
Davide Cassarin 5: Rispetto a gara 1 non trova il modo di incedere nella partita, perdendo in più occasioni Morgan
Juan Fernandez N.E.
Davide Moretti 5: 1/4 dal campo, soffre la difesa di Hackett e non trova il modo di incedere dalla sua
Xavier Munford 5,5: Dentro i 12 al posto di Simms, è un oggetto misterioso fino a 30 secondi dalla fine quando spara una tripla di tabella che riaccende le speranze di Venezia. Il suo 1/2 dai liberi però è decisivo

Head coach Neven  Spahija 5,5: Venezia sfiora la vittoria, ma la scelta di non fare fallo nel finale è inspiegabile. Riportare la serie a Bologna sarebbe un’impresa

 

Foto Ciamillo-Castoria
Nell’immagine Matt Morgan

 

Riccardo Pirrò