COMMENTO AL MOMENTO DELLA SQUADRA
Pare beffarda la classifica che mostra Pesaro all’ undicesimo posto nonostante l’ ultimo exploit di otto partite vinte delle ultime nove. Ma la verità è che i distacchi in graduatoria si stanno, pian piano, estinguendo, con la VL che si trova a 24 punti assieme a Forlì, e con altre cinque squadre davanti a pari merito (dalla 9° alla 5°) a distanza di due miseri punti. Perciò è proprio questo il momento che potrebbe rivelarsi miracoloso per i ragazzi di coach Spiro Leka, che possono, per la prima volta, prendere le redini del campionato, battezzandosi tra le squadre che trainano la classifica; anche se le prime quattro (Rimini, Udine, Cantù, Cividale) sembrano ancora inarrivabili. Ora è il turno di Nardò, che aveva incontrato i biancorossi quando ancora stavano agli ordini di Sacripanti, e ne era uscita a testa bassa. Domenica però i granata avranno la possibilità di rifarsi tra gli spessi muri della Vitrifrigo Arena, con la palla a due fissata per le 18:00. La partita sarà visibile unicamente su LNP Pass.

COSA FUNZIONA
Il gruppo è coeso e la squadra è in fiducia, e questo buon ambiente sta favorendo anche la crescita del giovane Octavio Maretto che sta rispondendo prontamente all’ esigenze del capo allenatore e del suo staff, né é la prova la grande difesa che, il classe 2004, è riuscito a fornire limitando il fuoriclasse Alessandro Gentile. Altro fattore positivo è l’ inserimento di Danilo Petrovic, che sta offrendo molto alla squadra, e che sta aiutando anche gli altri lunghi della rosa a trovare il loro posto nelle gerarchie. L’ ultimo punto importante riguarda il lavoro che sta svolgendo Spiro Leka, infatti il coach italo-albanese è riuscito a dare una propria impronta alla squadra facendola rendere come previsto, e rialzando la testa passo dopo passo. Di leka, le qualità, non si sono viste in ambito tecnico-tattico, dove le soluzioni effettuate non sono state rivoluzionarie me semplici e facilmente appoggiabili, ma in ambito interpersonale, dove il tecnico è riuscito a formare dei solidi equilibri tra tutti i componenti del gruppo squadra, portando avanti l’ idea dell’ individuo che si sacrifica e da tutto per lo spogliatoio.

COSA NON FUNZIONA
L’ inferiorità del reparto lunghi rimane evidente se lo si confronta con quello delle squadre al vertice, che in ottica post season potrebbe essere letale. Il reparto è ben fornito in ottica di ala grandi (Petrovic, King, Lombardi, Zanotti), ma nello spot del centro fatica a trovare un profilo che riesca a fornire intimidazione del pitturato in ottica difensiva.
Bucarelli rimane ciò che più assomiglia ad un play e, anche se attualmente la tattica sta funzionando, potrebbe risultare pericolosa la scelta di non aggiungere un creatore di gioco (con Imbrò che riesce ad esserlo solo se le percentuali lo assistono, e Parrillo che, anche in caso di ritorno immediato, non si può definire un creatore di vantaggi). Quest’ ultimo problema potrebbe però rivelarsi innocuo nel caso che Ahmad riesca a coprire anche questo ruolo, lui che in certe partite ha dimostrato di poter dettare i ritmi dei cinque in campo (nella scorsa partita è riuscito a trovare 8 assist).

MAGIC MOMENT
Recuperi, assist, percentuali ottime e triple di assoluto talento: sono questi i segnali definitivi che Matteo Imbrò è tornato alla carica ed è pronto ad aiutare attivamente i compagni in ottica risalita. Infatti il capitano si è finalmente fatto conoscere dai tifosi pesaresi, che qualche tempo fa erano ancora perplessi sul suo conto. Il siciliano, in completa fiducia, ha messo la quinta e di conseguenza stanno arrivando ottime prestazioni una dopo l’ altra (nella scorsa partita contro l’ Urania Milano è stato il migliore dei suoi con 20 punti).

LA PARTITA
Nardò è una squadra che ha come primo obbiettivo la salveza, e fino ad ora si è affidata quasi ciecamente a Avery Woodson, che si è rivelato un realizzatore di tutto rispetto in grado di ribaltare le partite (17 punti di media). Ora però, con Woodson ai box, Nardò dovrà mettersi nelle mani dell’ altro straniero Wayne Stewart jr (14 punti di media). Per Nardò non bisogna dimentucarsi del centro Antonio Iannuzzi (11,5 punti e 8 rimbalzi in stagione) mentre, come comunicato dalla società pugliese, l’ esterno Aristide Mouaha (13,6 punti di media) non prenderà parte all’ incontro.

IL DUELLO CHIAVE
Per la VL la stella indiscutibile rimane Khalil Ahamd, mentre per i pugliesi Wayne Stewart jr sarà l’ unico che potrà provare a rispondere ai colpi del miglior realizzatore della stagione 2024/2025.

IL GIUDIZIO E IL PRONOSTICO DI BM
La VL non dovrebbe trovare un vero e proprio ostacolo in Nardò, e se la squadra è veramente competitiva anche in ottica play off dovrebbe riuscire a tenere il comando della partita per tutti i quaranta minuti.

In foto Matteo Imbrò nella partita contro Nardò del girone di andata (Fonte: Victoria Libertas Pesaro)

ROSTER PESARO QUI
ROSTER NARDO’ QUI
CLASSIFICA

Leonardo Pianosi