La Fortitudo torna a vincere a Chiusi e si mette definitivamente alle spalle l’insuccesso interno contro Verona. Una partita combattuta per 40 minuti quella del Pala Pania, in cui la San Giobbe non ha mai veramente mollato. In avvio Chiusi ha subito optato per una difesa aggressiva, trovando però poche soluzioni in attacco. La Fortitudo ha provato a prendere il largo già nel primo quarto, ma qualche sbavatura difensiva e le basse percentuali al tiro da oltre l’arco l’hanno impedito. Dall’altra parte Chiusi è stata capace di non far mai scappare nel punteggio gli avversari, smorzando tempestivamente l’entusiasmo avversario. È mancato ancora una volta l’apporto della panchina alla Flats Service, ma anche tra i titolari solo i due americani sono riusciti ad imporsi e indirizzare le sorti del match, chiudendo con 30 punti e 10 rimbalzi Ogden e 18 e 5 rimbalzi Freeman. Più fatica hanno fatto Bolpin e Aradori che si sono visti solo a tratti durante la sfida, altra storia invece per capitan Fantinelli che non ha prestato al massimo per 35 minuti, per poi accendersi nel finale con canestri dal grande peso specifico.
LA CRONACA
Matteo Fantinelli apre le marcature con un arresto e tiro dalla media, dall’altra parte risponde immediatamente l’ex biancoblù Dellosto. Primo mini strappo bolognese sul 3 a 8 a cui Jonats risponde con una tripla. Prosegue il botta e risposta con la Fortitudo sempre avanti. Il primo sorpasso dei padroni di casa arriva dopo poco più di 6 minuti di gioco sul 13 a 12. La Effe torna subito avanti nel punteggio grazie a un 5-0 tutto americano, prima Freeman con un canestro e fallo e poi Ogden con una tripla, 13 a 17. Prosegue la fuga della Flats Service che raggiunge le 6 lunghezze di vantaggio sul 17 a 23.
I secondi dieci minuti iniziano nel peggiore dei modi per gli ospiti, 7 a 0 subito e sorpasso della San Giobbe. Il copione non cambia nel secondo quarto, botta e risposta continuo, e numerosi tentativi di fuga della Fortitudo smorzati da rientri dell’Umana. Panni chiude la prima frazione con una tripla dalla punta che permette alla Fortitudo di siglare il 40 a 46.
Al rientro dagli spogliatoi le percentuali si abbassano ed entrambe le squadre ci mettono qualche minuto per rientrare in partita. La Fortitudo dopo 5 minuti di gioco tocca anche il massimo vantaggio, +7, sul 47 a 54. Freeman lo incrementa con un appoggio da sotto e Chiusi è costretta a chiamare time-out. La Flats Service però non si ferma e la tripla di Ogden sembra indirizzare la partita, ma Tilghman e compagni hanno altri programmi e tornano a soli 4 punti di ritardo. Il terzo quarto finisce 56 a 61.
Altro inizio negativo per la Fortitudo che emula quanto successo all’inizio della ripresa e subisce un parziale di 5 a 0 e il punteggio torna in perfetta parità, 61 a 61. Chiusi passa in vantaggio a 5 minuti dalla fine, 69-67. Ogden accorcia le distanze dalla lunetta, -1, Freeman, sempre a cronometro fermo, firma il pareggio sul 69-69. Ci pensa poi capitan Fantinelli a fare la voce grossa e portare i suoi sul +3 con un canestro e libero aggiuntivo. Chiusi pareggia con una tripla di Tilghman, ma ancora Fantinelli risponde con un appoggio a canestro, 72 a 74. Ogden allunga e Ceron replica da tre, 75 a 76. La chiude Ogden ai liberi, finisce 75 a 82.
QUI le statistiche
In foto Ogden (Mauro Donati)
Alessandro di Bari