La settimana dopo il successo al Paladozza con Chiusi, la Fortitudo trova anche la prima vittoria esterna della stagione a Rimini, battendo la Rivierabanca per 74 a 82.
Nel primo quarto la Flats Service ha limitato l’attacco di Rimini con una difesa intensa, fino a quando l’ex Cento Tomassini ha sfoggiato le sue ottime capacità dalla lunga distanza, segnando 3 triple su 3 tentativi. Dall’altra parte la Effe ha capitalizzato in transizione, come contro la San Giobbe, ma inoltre è riuscita a costruire dei buoni attacchi e segnare anche a difesa schierata. I padroni di casa sono stati bravi a non lasciar scappare mai gli avversari, nonostante abbiano inseguito per tutto il match, e allo stesso tempo la Fortitudo è riuscita a resistere ad ogni tentativo di rimonta di Marks e compagni, mantenendo la testa avanti nel punteggio.
Nei periodi successivi i parziali sono stati protagonisti, alternando rientri di Rimini a fughe dei bolognesi che hanno trovato diversi protagonisti nel corso del match, tanto che sono stati quattro gli uomini di coach Caja a chiudere in doppia cifra, l’intero quintetto base: Aradori che con i suoi 26 punti ha trascinato la squadra nei minuti finali, Bolpin con 11, Ogden con una doppia doppia da 18 e 11 rimbalzi, Fantinelli con 13 realizzati e Freeman con 10 e 6 rimbalzi.
Dalla panchina il contributo è stato solo di 4 punti, ma si è limitato a Panni e Morgillo che Caja ha lasciato in campo per 19 minuti a testa, mentre gli altri subentrati, Conti e Sergio hanno calcato il parquet rispettivamente per 50 secondi e 2 minuti. L’allenatore biancoblù si è dunque fidato ciecamente dei suoi titolari che hanno risposto presente.
LA CRONACA
Marks raccoglie la palla spiazzata dalla palla a due e vola ad appoggiarla al vetro, ma Fantinelli gli nega i primi due punti. Dall’altra parte Ogden corregge il tiro di Aradori e mette a segno il primo canestro del match. La difesa biancoblù è da subito intensa e passa a zona dopo pochi minuti. Rimini fatica a capitalizzare anche quando arriva fino al ferro, mentre la Fortitudo guidata dai suoi americani sigla il primo strappo del match, 6 a 15. Dopo 7 minuti di gioco arriva anche la doppia cifra di vantaggio sul 7 a 17. Aradori sale in cattedra con 8 punti consecutivi e il primo quarto termina 20 a 29.
In apertura di secondo quarto l’inerzia passa dalla parte di rimini e le percentuali calano vertiginosamente per entrambe le squadre. Dopo poco appena 2 minuti e 40, la Fortitudo esaurisce il bonus, concedendo ai padroni di casa di riportarsi a contatto sul 26 a 29. Il primo canestro del periodo della Flats Service arriva dopo 3 minuti abbondanti di gioco. Nuovamente fuga degli ospiti grazie a Ogden e Fantinelli fino al 29 a 38, ma Rimini risponde ancora una volta ricucendo lo strappo e arrivando fino al -4 con a palla in mano. La Riverbanca non capitalizza, mentre Bolpin non fa sconti e, dall’altra parte infila una tripla senza ritmo, 34 a 41. Si prosegue con parziali e controparziali fino alla sirena che manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 38 a 46.
La seconda frazione vede una partita che prosegue sugli stessi binari, Rimini cerca di rientrare con Johnson e Marks, ma la Effe riallunga costantemente. Al 26esimo minuto di gioco due triple importanti di Bolpin regalano la doppia cifra di vantaggio ai bolognesi, 48 59.
La fiammata della Fortitudo nei primi frangenti del quarto quarto indirizzano significativamente il match a favore degli ospiti. Aradori è il protagonista assoluto con 26 punti personali, ma la parola fine la scrive Ogden, prima con un jumper accolto dal ferro con un po’ di fortuna e poi con la tripla del 69 a 80. Inutili i tentativi di Marks di riaprire i conti. Finisce 74 a 82.
QUI le statistiche
In foto Ogden (Valentino Orsini, Fortitudo Pallacanestro)
Alessandro di Bari