Vietato mostrare, ai giovani cestofili emergenti, la partita di questa sera tenutasi al Paladozza di Piazza Azzarita, tra Fortitudo Flats Service Bologna e HDL Nardó. A spuntarla, dopo 40 minuti di pessime percentuali e palle perse, sono i padroni di casa che nel finale ringraziano il rimbalzo offensivo dopo i liberi sbagliati da Freeman, il miracolo sulla sirena dei 24 di Ogden, il timeout non chiamato da Di Carlo e Smith che con ancora 4 secondi da giocare, la lancia da metà campo. 71-69 il punteggio finale con 22 di Smith e 16 di Parravicini da una parte e 18 di Aradori e 16 di Ogden dall’altra.

Vittoria, quindi, per i Caja’s che dopo la beffa di una settimana fa a Forlì, paiono ora completamente in riserva di energia. Spremuti anche questa sera Ogden (37 minuti) e Bolpin (35 minuti). Ancora male la panchina che produce solo 11 punti ma buone cose viste dal (quasi) esordiente Nicola Giordano, in campo vista l’assenza dell’acciaccato Panni. Insomma, buoni i 2 punti per la capolista ma poco altro da salvare e a 6 giorni dal big match con Trieste, obbligatorio provare ad ibernare il quintetto per provare a recuperare qualche energia. Da sottolineare l’ennesimo disastro dalla lunetta, 22/36 alla fine.

Occasione (forse) persa per i pugliesi che come sopra citato, ne combinano di ogni colore negli ultimi 20 secondi ed secondo sconfitti da una partita che 2 volte gli aveva visti andare sotto in doppia cifra, ma per 2 volte colmando il gap e superando i bolognesi a pochi giri di lancette dalla fine Superlative le prove di Smith, autore di 22 punti e un ottimo secondo tempo e Parravicini con 16 punti.

La cronaca della partita:

Equilibrio in avvio di partita tra la Fortitudo Flats Service e la HDL Nardó, Smith per gli ospiti prova a tenere in piedi l’attacco con 7 punti subito, ma dall’altra parte è Bolpin con 5 consecutivi a dare il 12-9 Bologna dopo 5 minuti e timeout Di Carlo dopo il facile layup di Fantinelli per il 14-9. Il secondo fallo dello stesso play faentino costringe Caja a scongelare Giordano ma la scena nel finale è tutta di Aradori che ne segna 7 consecutivi per il massimo vantaggio Fortitudo sul +10, chiuso sul +7 dopo il liberi di Parravicini e gli errori dei bolognesi dalla stessa linea della carità. 23-16 padroni di casa al decimo.

L’inizio di secondo quarto è tutto bolognese con il massimo vantaggio raggiunto sul 30-18 ma un fulmineo 5-0 firmato La Torre-Parravicini obbliga il coach biancoblu al primo timeout della sua partita dopo 4 minuti. La volata finale all’intervallo è più confusione che altro, attacchi che non segnano più da una parte e dall’altra, leggermente più lucida resta Nardó che punticino dopo punticino si avvicina fino al 34-29 Bologna, del ventesimo. 10 per Aradori, 9 di Parravicini.

Brutto, bruttissimo basket anche al rientro dagli spogliatoi, palle perse a profusione da entrambe le parti e punteggio che stenta a muoversi, ma parziale che dopo 5 minuti premia il rientro di Nardó che con la tripla di Stewart fa pari 39 e timeout Caja. Bologna rientra meglio dopo il timeout e prova a rimettere la testa avanti con un 6-0 firmato Fantinelli-Ogden. Bologna torna a spingere grazie anche alla fiammata del pubblico che accende l’atmosfera e si torna sul +10, prima che un 6-0 autografato Parravicini-Smith riportino gli ospiti a -4 sul 51-47. Nel minuto finale Bologna torna a +7, ma sulla sirena, l’adesso caldissimo, Smith brucia la retina dalla lunga distanza per il 56-52 biancoblu del trentesimo.

Anche l’ultimo periodo non regala spettacolo ma adesso almeno la tensione è palapabile, soprattutto per i padroni di casa che continuano con le proprie difficoltà offensive e con Nardó ad appoggiarsi continuamente a Smith, a metà parziale, ancora vantaggio Fortitudo 62-59. Nardó che alla fine, passa in vantaggio con Parravicini sul 63-62 a 4 dalla fine. Finale estremamente equilibrato con le 2 squadre che muovono il punteggio solo dalla lunetta grazie a bonus raggiunti molto velocemente, a 2:07 dalla fine vantaggio effe 67-65. Bolpin butta via la palla e Iannuzzi pareggia a 67, quando mancano 71 secondi alla fine, timeout Caja. Ultimo minuto, Freeman fa +2, Smith pareggia con un miracolo, Freeman fa  0/2 dalla lunetta, rimbalzo Fortitudo, miracolo da 2 di Ogden, Smith sbaglia da metà campo, vince la Fortitudo 71-69.

Matteo Cuppi

Foto Valentino Orsini