Domenica, 2 febbraio, ore 16, andrà in scena al PalaCoccia di Veroli, seconda ed ultima partita giocata dalla Givova Scafati dopo la squalifica del PalaMangano che, dalla prossima partita in casa, potrà riaprire nuovamente le sue porte. Scafati e Sassari si giocano un pezzo di salvezza nella gara di domenica.
La partita sarà visibile su DAZN.
COSA FUNZIONA
Trovare qualcosa che funzioni a Scafati in questo momento è veramente difficile, bisogna trovare solo la forza di riprendersi e mettere fine a questo periodo negativo.
COSA NON FUNZIONA
Tante cose non funzionano, un pò la squadra, un pò i singoli giocatori, un pò il morale. Situazione difficile che rende tutto complicato e diventa così impossibile vedere le cose positive, ma solo quelle negative, che sono sì tante, come la difesa soprattutto, ma bisogna migliorarle e già da Cremona qualcosa di buono si è visto. Mancano però i risultati.
MAGIC MOMENT
Chi se non, ancora una volta, Rob Gray. Il nativo di Houston sta veramente giocando una stagione incredibile, 30 punti nell’ultima sfida contro Cremona, sì, percentuali basse e un plus minus nuovamente negativo, ma non si può negare che un attaccante così forte non possa darti che solo una mano per riprendersi da questa situazione.
LA PARTITA
Sokolowski e Udom non saranno della partita per Sassari, mentre per Scafati il roster è al completo, potendo anche contare, probabilmente, sul nuovo innesto finlandese arrivato in settimana, la play/guardia Edon Maxhuni. Sassari è una squadra che segna poco, difende il giusto, non in modo eccellente ma riuscendo a vincere le partite anche con 85 punti, tira leggermente meglio di Scafati, sia da due che da tre, ma come i gialloblu pecca negli assist, pochi per entrambe. Palle perse ben 13 di media per il club sardo, peggio della squadra di Ramondino, ma recupera più palloni. Nel complesso è una sfida tra due formazioni non troppo diverse tra loro ma che, allo stesso tempo, condividono difetti e pregi che si possono annullare tra loro. Una partita che quindi si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’equilibrio, del gioco espresso e dalle qualità dei singoli, che possono incidere quando ci sono partite punto a punto.
IL DUELLO CHIAVE
Fobbs viene da una settimana in forma, 18 punti nella sfida in Europe Cup con Le Portel, e poi 16 con la Virtus Bologna. Giocatore offensivo, anche abbastanza egoista, che spesso durante la partita difende bene recuperando palloni, qualità molto vicine a quelle di Rob Gray. Probabilmente il duello chiave del match tra Scafati e Sassari è proprio tra i due statunitensi, guardie che segnano quando vogliono, anche se in una giornata no, e sono capaci di trascinare la propria squadra. Tema fondamentale nella partita di domani.
IL GIUDIZIO E IL PRONOSTICO DI BM
Trovare un favorito è quasi impossibile, Scafati arriva da sei sconfitte di fila ed ha un’altra occasione, forse una delle ultime, per mettere fine alla crisi prima che sia troppo tardi. Sassari, in caso di vittoria, andrebbe a +8 dai gialloblu e, di conseguenza, dalla zona rossa della classifica, riuscendo così a tranquillizzare ambiente e squadra. Una sconfitta per il club sardo potrebbe rimetterla nella mischia della lotta salvezza, sarà quindi fondamentale per entrambe vincere questo match.
QUI il ROSTER di SCAFATI
QUI il ROSTER di SASSARI
Foto di Ciamillo Castoria, Marco Ramondino, coach di Scafati, a dialogo con la sua squadra durante un time-out nella sfida contro Cremona.