Dopo la sconfitta casalinga contro il Real Madrid in Eurolega, che ha sancito in maniera definitiva, l’uscita di scena dalla competizione, (nonostante la matematica ancora non lo certifica) la Segafredo si rigetta nel campionato per conservare il primato e la possibilità di sfruttare l’eventuale bella nei playoff. Questa sera fra le mura amiche della Segafredo Arena, l’avversario di turno si chiama Carpegna Prosciutto Pesaro, che in questa stagione sta facendo un ottimo campionato, sesta in classifica a pari punti con Varese e Brindisi. La squadra di Jasmin Repesa è reduce dalla vittoria casalinga contro Brescia, dove ha mostrato una buona prestazione dell’ultimo arrivato Austin Daye, vecchia conoscenza del pubblico virtussino quando giocava a Venezia, e dei due italiani Davide Moretti e Matteo Tambone. Altro giocatore importante per la squadra marchigiana è Kwan Cheatham, ala americana che sta vivendo una buona annata in riva all’Adriatico.
La Virtus si presenta all’appuntamento domenicale ancora senza Milos Teodosic, il mago di Valjevo è ancora out non tanto per infortuni, ma semplicemente per rimettersi in condizione al 100% in vista del rush finale del torneo nazionale, a cui la Segafredo vuole puntare come obiettivo, cercando di arrivare al momento importante con tutti gli uomini buona salute e sarebbe una notizia da prima pagina in questa stagione. Mancheranno anche Alessandro Pajola, ancora indisponibile, ed Isaia Cordinier, il suo rientro dovrebbe essere previsto verso la metà di aprile, giusto in tempo per rimettersi in forma e dare anch’egli il proprio contributo per i playoff. Quella di stasera sarà la centosessantesima volta che le due squadre si affrontano, la Virtus è avanti 105 a 54 nel complesso, mentre nelle sfide giocate a Bologna, conduce per 70 a 8. All’andata vinse la Segafredo per 87 ad 82, il tabellino recita di una gara in doppia doppia di Toko Shengelia con 19 punti e 10 rimbalzi.
Nella Segafredo che va in campo questa sera, se coach Scariolo deciderà per il suo impiego, si spera di vedere una prestazione finalmente convincente di Jordan Mickey, che dopo l’infortunio di qualche mese fa, non è più riuscito a fornire un apporto di livello adeguato a quanto ci si aspettasse da un giocatore del suo pedigree. Contro Pesaro, se impiegato, sarebbe l’ennesima prova d’appello a cui viene chiamato il lungo americano, dopo le numerose prestazioni opache, fornite dal rientro. E’ davvero inspiegabile la sua involuzione in questa stagione, dopo averlo visto a buoni livelli lo scorso anno nelle fila dello Zenit di San Pietroburgo, MVP delle finali e difensore dell’anno nella lega russa.
Nella Segafredo si contano un trio di ex di cui due particolarmente significativi, Gora Camara ci ha passato un anno in prestito, mentre Daniel Hackett è cresciuto nelle giovanili di Pesaro per poi diventarne giocatore in prima squadra e da li, iniziare la sua carriera ad alto livello. L’altro grande ex siederà in panchina, ed è Sergio Scariolo, che a Pesaro, vincendo lo scudetto del 1989/90, diede inizio alla sua splendida carriera. In casa Carpegna, gli ex di turno sono due, Dejan Kravic che ha lasciato un bellissimo ricordo di sé in casa Virtus, contribuendo alla conquista della Champions nel 2019 e Valerio Mazzola (che stasera non sarà presente sul campo in quanto infortunato), sicuramente meno amato dalla tifoseria, essendo parte del roster che nel 2016 retrocedette sul campo, prima volta nella storia della Virtus.
Pesaro si presenta a Bologna con caratteristiche molto interessanti, la squadra di coach Repesa è prima per palle recuperate e per falli commessi, segna parecchio essendo terza per punti messi a referto, ha diverse soluzioni per realizzare canestri, specialmente dopo aver aggiunto Daye al proprio roster, alla Virtus servirà fare molta attenzione in difesa e limitare il più possibile le palle perse. Coach Scariolo chiederà ai suoi la solita attenzione ai rimbalzi, eseguire tagliafuori di qualità per evitare di dare alla Carpegna seconde possibilità di tiro, saranno importantissimi. Proseguire la stagione regolare con un’altra vittoria, darebbe alla Segafredo una importante continuità in vista dei prossimi impegni, mantenere il primo posto in classifica, non fornisce certamente garanzie di successo finale, ma contribuisce comunque, a creare un clima più sereno nell’ambiente.
La gara prenderà il via alle ore 19,00 agli ordini dei signori Attard, Grigioni e Pepponi, sarà visibile sul canale Eleven Sports mentre in radio, si potrà ascoltare la cronaca dell’incontro sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno, grazie alla onnipresente voce di Dario Ronzulli.
Alessandro Stagni