VERONA 6: La prestazione offerta non lo meriterebbe, ma se la relazioniamo al colpo basso subito ed alla perdita del suo principale terminale offensivo arrivata come un fulmine a ciel sereno, allora tutto acquista un senso diverso. La tempesta che si è abbattuta sul club rende arduo anche trovare le forze per scendere in campo.

ABBANDONATA

CAPPELLETTI 6: Fa quel che può in una serata in cui il tiro pesante non entra. Si sbatte in difesa, arrivando anche a stoppare Jaiteh in una scena che ricorderebbe Space Jam, poi affonda con tutti i suoi compagni.

TENACE

ANDERSON 7: A lui qualche tiro in più entra. Con Smith è l’anima della resistenza scaligera nei primi due quarti, poi assiste impotente all’opera di demolizione perpetrata dagli uomini di Scariolo. Per lui un piccolo ritorno al passato, ma l’avversario era di altro livello.

AFFIDABILE

ROSSELLI 5: Torna in un quintetto titolare del massimo campionato dopo oltre 6 anni ma la sua presenza non si avverte. Nella tempesta, la sua esperienza è fondamentale e non può mancare come stasera.

JOHNSON 5: Il peggiore per plus/minus, riesce a mettere insieme un poco invidiabile 0/8 dal campo e -7 di valutazione.

DELETERIO

SMITH 7: Lotta come un leone nel primo tempo, è l’ultimo ad alzare bandiera bianca nella ripresa. Non era questa la gara da vincere, ma per il futuro può essere un fattore.

INDOMITO

CASARIN 6: Ha più minuti ma si prende meno tiri, non è da lui che bisogna attendersi, al momento, il passo in avanti nelle difficoltà. Anche se sarà ora di concludere l’apprendistato.

PRATICANTE

UDOM 5,5: Troppo poco il suo apporto, è uno dei pochi che può provare a tenere la fisicità avversaria ma non si sente la sua presenza.

SFUMATO

HOLMAN 5: Se non è giornata, non tirare. Cerca di prendersi subito il cartellino di primo violino tentando invano la soluzione dall’arco, ma ottiene il contrario.

FRETTOLOSO

IMBRÒ 6: Mette ordine e prova a riaprire clamorosamente la gara, ma nulla può quando le energie vengono inesorabilmente a mancare.

VOLENTEROSO

ALL. RAMAGLI 6: Che vuoi dire ad un allenatore che sta ancora aspettando che la sua stella lo richiami come gli aveva preannunciato? Il ritorno al piano di sopra l’ha colto di sorpresa, lo scorso anno era riuscito a creare un gruppo granitico con solo due stranieri, con metà squadra non italiana diventa più difficile.

INGANNATO

 

VIRTUS BOLOGNA 7,5: Innanzitutto perchè ha giocato senza mollare fino a partita decisa, e questo è un segnale di rispetto verso l’avversario. Per di più Scariolo ha potuto ruotare e testare anche la validità delle seconde linee in vista del doppio impegno di Eurolega.

MISSIONE COMPIUTA

MANNION 6,5: La parte realizzativa c’è, quella di gestione decisamente meno. Si fa notare anche a rimbalzo il che non guasta.

IN COSTRUZIONE

LUNDBERG 6: Per vincere bastavano pochi lampi, lui li mostra e tutto va come previsto. Nel quarto periodo Scariolo lo tiene più a riposo.

EFFICIENTE

CORDINIER 7: Segnali di risveglio del francese volante. Si prende lo spazio e dimostra di non essersi dimenticato “come si fa” (cit.). Alla fine è il migliore dei suoi con merito, manca ancora l’ultimo step.

LOADING

OJELEYE: Appare un attimo, poi si ferma, poco da fare, anche sotto l’ordinaria amministrazione.

GIORNO LIBERO

 

JAITEH 6,5: Il pitturato è suo e se lo prende di prepotenza, comincia subito ad indirizzare la gara e solo una reazione di rabbia ed orgoglio avversaria gli impedisce di poter dire di aver deciso la partita al primo colpo.

GIGANTE

RUZZIER 5,5: Ha l’occasione di farsi vedere, preferisce starsene appartato, lontano da sguardi indiscreti.

TIMIDO

MENALO sv: 5’ in cui è coinvolto come il tizio che esce da solo con la coppia di fidanzati.

CAMARA 5: Vero che gioca 9’ ma non fa nulla per convincere Scariolo a dargli ulteriore fiducia.

INDOLENTE

BELINELLI 5,5: Sparacchia dall’area, va meglio fuori. Tanto basta per aver ragione degli avversari.

CONSERVATIVO

 

PAJOLA 6,5: Stavolta segna di più, ma nel secondo quarto Verona rientra proprio con lui in campo. Contano anche le fatiche di Eurolega.

RILASSATO

BAKO 5,5: Patisce il fatto di partire dietro Jaiteh, tuttavia non fa molto per provare a sovvertire le gerarchie. Il miglior Bako dovrà fare capolino, prima o poi.

IN RITARDO

MICKEY 6,5: Gara di ordinaria amministrazione. Con il 100% dak canoi¡

FUNZIONARIO

 

ALL. SCARIOLO 7: Rispetta l’avversario, mostra sprazzi di grande livello di gioco, indovinando il momento giusto per spezzare la resistenza di una stoica Scaligera e riuscendo anche a preservare i suoi migliori per il doppio turno di Eurolega.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

 

Elio De Falco