Nel lunch-match domenicale al PalaBarbuto è andata in scena una partita bollente. Un match nel quale i nervi saldi e le forti emozioni hanno fatto la differenza.
Ad aggiudicarsi i due punti vittoria è stata la Reyer Venezia che è riuscita a strappare la vittoria con il punteggio di 91-93 tirando con il 75% da due, il 38% da tre ed il 59% dal campo.
GEVI NAPOLI:
HOWARD: 7 il folletto di Napoli chiude in doppia cifra con il tabellino ma va a corrente alternata. Momenti in cui è decisamente on fire e momenti nei quali si eclissa totalmente. Poco continuo.
MICHINEAU: 5,5 una partita non indimenticabile. Fatica ad entrare nel match soprattutto nella parte iniziale. Molto impreciso al tiro. Serviva una prestazione diversa. Scelta azzardata a 4 secondi dalla fine che condanna i suoi ad una sconfitta pesantissima.
UGLIETTI: 5,5 il lavoro sporco e la dedizione in difesa non bastano più. Serve il suo apporto anche nella metà campo offensiva ma purtroppo stenta ad arrivare. Incompleto.
WIMBUSH: 6 grinta e forza fisica sono i suoi must. Si sente la sua presenza in campo ed è uno dei terminali offensivi, limitato molto dai fallo personali.
WILLIAMS: 6,5 mattatore di Napoli ma il suo marcatore è sempre in doppia cifra o in doppia doppia. Difensivamente stenta a tenere il passo ai suoi pari ruolo. È un handicap in difesa.
ZERINI: 6 fa quel che può. In difesa si batte come un leone. In attacco spesso e volentieri è protagonista di soluzioni che non sono nelle sue corde.
YOUNG: 5,5 da quando è arrivato a Napoli la sua media punti si è addirittura dimezzata. Scelte in attacco opinabili. Spesso forzature. Ma il talento è indiscusso.
DELLOSTO: 5,5 arma in più per Pancotto nelle rotazioni ma ha bisogno di fiducia e possibilità di sbagliare. Futuribile.
STEWART: 6 l’ala americana è vogliosa di fare del bene, a volte c’è un eccesso di foga nelle sue scelte ma è presente. Sul pezzo.
SINAGRA: ne
BAMBA: ne
GRASSI: ne
Coach Pancotto: 6 il piano partita rispettato a metà. Bagarre in difesa e correre in contropiede. Ma alcune scelte sono da mettere in dubbio come la difesa a zona contro il terzo attacco da tre del campionato la mancanza di opposizione al p&r centrale e soluzioni offensive non precise.
REYER VENEZIA:
GRANGER: 6 il play uruguaiano detta ordine e concretezza. Mai fuori giri. Ordine.
PARKS: 6,5 vera spina nel fianco per la Gevi. L’ex di turno fa del suo atletismo e la sua grinta le sue armi migliori. Chiuderà il doppia cifra.
BRAMOS: 6,5 chirurgico. Dai 6,75 è una sentenza. Lasciarlo libero è un suicidio.
WILLIS: sv
WATT: 8 il centro lagunare sguazza in attacco. Williams e Zerini non riescono a contrastarlo. Fa la voce grossa. Domina sotto le plances. Regala all’ultimo secondo la vittoria ai suoi.
SPISSU: 5,5 prestazione opaca. Le scorie europee di fanno sentire. Pochi ma importanti sussulti nel quarto quarto portano alla vittoria la Reyer.
MORASCHINI: 5,5
DE NICOLAO: ne
CHILLO: sv
BROOKS: 5,5 partita di sostanza. Più di venti minuti giocati ma un bottino esiguo in termini di punti. Recupera 5 rimbalzi.
MOKOKA: ne
TESSITORI: 6,5 la determinazione di questo giocatore è tutto. Lotta, recupera rimbalzi, ribalta e apre il campo. Segna e fa segnare.
Tanta legna per lui.
Coach Spahija: 6 le scorie e le fatiche in Europa si sono fatte sentire.
Vincere una partita del genere fa ricaricare le batterie e porta entusiasmo.
Piano partita rispettato. Giocare in area attaccando i centri azzurri.
Nell’immagine Jayson Granger, foto Ciamillo-Castoria
Edoardo Cafasso