I nostri voti ai giocatori di Gevi Napoli e Carpegna Prosciutto Pesaro dopo l’anticipo della 29° giornata vinto dai partenopei.

GEVI NAPOLI BASKET

ZERINI 6: Pancotto deve richiedergli un minutaggio importante per rimediare ai problemi di falli di Williams, l’esperto lungo italiano non garantisce la stessa qualità del compagno di reparto ma svolge il suo dovere mantenendo Napoli sempre a contatto. Esce per falli alla fine del terzo periodo. 6 punti.

HOWARD 8: Ogni allungo della Gevi porta indelebile la firma del classe 1996, che colpisce a più riprese la difesa marchigiana con le sue doti balistiche. 20 punti, 4/6 da lontano, 6/6 ai liberi e 25 di valutazione.

YOUNG 5: Ormai ai margini delle rotazioni di Pancotto, si fa notare subito per una bella tripla appena entrato poi sparisce. -10 plus minus in nove minuti sul parquet.

MICHINEAU 7: Non una serata facilissima per il francese, che però non si lascia scoraggiare dai tanti errori al tiro e realizza la giocata più importante del match, la tripla del +4 che da inizio al parziale decisivo della Gevi. A fine gara tabellino da 16 punti, 2 recuperi, 3 assist e altrettanti rimbalzi, con un rivedibile 6/14 al tiro.

DELLOSTO sv: Pochi secondi in campo nel terzo quarto dopo l’uscita di Zerini, concede canestro e fallo a Cheatham.

MATERA ne

UGLIETTI 6.5: Mette in campo quello che si aspetta da lui: intensità difensiva, aggressività e all’occorrenza ordine in cabina di regia. Elemento fondamentale per questa squadra, chiude con 4 punti, altrettanti rimbalzi, 3 assist e 5 falli subiti.

WIMBUSH 6: Gioca la bellezza di 37 minuti, soffrendo l’accoppiamento con Cheatham  ma trovando comunque le forze nel quarto periodo per realizzare un paio di canestri molto pesanti. 7 punti e 6 rimbalzi.

WILLIAMS 7.5: Partita eccellente, in cui però si inguaia da solo con i falli (tre a metà gara). Così, dopo un bell’avvio, Pancotto lo tiene a riposo per tutto il terzo periodo, e nel finale l’ex Trento fa la differenza. 13 punti, 8 rimbalzi, 2 recuperi e un netto +23 di plus/minus in appena 21 minuti.

STEWART 9: Prestazione incredibile per l’esterno americano, che causa enormi problemi alla difesa avversaria a suon di triple e viaggi in lunetta. Il tutto senza far mancare il consueto contributo nella metà campo difensiva: season-high da 29 punti, con 7 falli subiti, 9/11 a cronometro fermo, 4/6 da oltre l’arco e 30 di valutazione.

BAMBA ne

GRASSI ne

COACH PANCOTTO 8: In una partita molto intensa e combattuta gli va riconosciuto il coraggio di giocare tutto il terzo periodo senza un JaCorey Williams in gran forma ma limitato dai falli. Una mozza azzardata, da cui derivano molte difficoltà sotto i tabelloni, ma che si dimostra vincente.

CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO

KRAVIC 6.5: Fra i più positivi in campo per Pesaro, quando Napoli è costretta a tenere Williams in panchina si fa sentire nel pitturato. 13 punti, 5 rimbalzi e +5 plus/minus, il migliore dei suoi nella statistica.

ABDUR-RAHKMAN 6.5: Decisamente la sua miglior partita da diversi turni a questa parte, ma quando Napoli accelera nel finale sbaglia di tutto, e in difesa si perde Howard troppo spesso. 17 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 3 perse.

VISCONTI 5.5: Gli manca la precisione, non l’intraprendenza: parte in quintetto e disputa un discreto primo tempo, poi cala. 5 punti con 2/8 al tiro.

MORETTI 5: Era stato il migliore contro Trieste, ma in un altro match decisivo al PalaBarbuto il suo contributo viene meno. 3 punti con altrettanti tiri presi in 25 minuti, 5 assist.

TAMBONE 5.5: Più lucido di Moretti, ma anche lui fatica a lasciare il segno contro una difesa non certo inespugnabile. 6 punti, 2 assist.

GUDMUNDSSON 5: Degli esterni pesaresi è sicuramente il più affidabile nella metà campo difensiva, ma in attacco è nullo. A secco in 15 minuti, con 2 perse e un solo assist.

CHARALAMPOPOULOS 4.5: Come Moretti, dopo un periodo positivo anche l’ala greca “tradisce” Pesaro in un match chiave. Mai in ritmo in attacco, mai capace di prendere le misure allo scatenato Stewart. 3 punti in 14 minuti.

TOTÈ 6: In difesa soffre molto l’agilità di Williams, ma dall’altra parte del campo fa valere bene il vantaggio di chili e centimetri sull’avversario obbligandolo a spendere diversi falli. L’ultimo ad arrendersi nel finale. 10 punti.

CHEATHAM 7.5: Ha poco da rimproverarsi: contiene bene un realizzatore pericoloso come Wimbush e in attacco trascina i suoi, sfruttando i problemi di falli avversari. Doppia-doppia da 17 punti e 12 rimbalzi.

DELFINO 6.5: Il più costante da oltre l’arco, i pochi momenti in cui Pesaro si prende l’inerzia partono tutti dalle iniziative del suo nr. 82. 13 punti.

COACH REPESA 5.5: Contro una Napoli nei guai a causa dei problemi di falli si è sicuramente sentita la mancanza di Daye, ma in difesa la sua squadra concede troppi spazi e si scompone totalmente nel quarto periodo. Con l’ultima sfida di regular season contro l’ambiziosa Tortona, i playoff sono appesi a un filo.

 

Nell’immagine David Michineau, foto Ciamillo-Castoria

Di Massimo Furlani