L’opening game della LBA 2023/2024 è della Dolomiti Energia Trentino, che nel primo anticipo stagionale supera la Vanoli Cremona.

Padroni di casa sempre avanti nel punteggio dopo la fuga del primo quarto, gli ospiti però alzano bandiera bianca solo nell’ultimo minuto tornando in partita anche dopo il -17 di inizio terzo periodo.Decisivi un clamoroso Grazulis (25 punti con 7/9 da lontano) e l’energia di Udom (14) e Alviti (9, 8 rimbalzi e 6 recuperi).

Per Cremona da segnalare la prova, nonostante il poco tempo a disposizione, di un Marcuz Zegarowski impreciso al tiro ma con diversi lampi di talento notevoli (16). In doppia cifra anche Golden (18), Lacey (14) e Pecchia (10).

 

LA CRONACA

Galbiati inizia la stagione con il quintetto formato da Baldwin, Ellis, Alviti, Grazulis e Biligha, Cavina ribatte con Denegri,McCullogh, Pecchia, Eboua e Golden.

Lo scontro a distanza fra Baldwin e Golden caratterizza le primissime fasi del match, poi è Trento a provare la prima fuga: i canestri di Ellis, Biligha, di nuovo Baldwin e Alviti valgono l’allungo in doppia cifra sul 23-11 e obbligano Cavina al timeout. L’inerzia però non cambia: Lacey prova a scuotere i suoi, ma Cremona soffre in difesa e concede agli avversari due preziosi extrapossessi per allungare ancora. Alla prima sirena, dopo il canestro allo scadere di Lacey, il tabellone recita 33-20.

Le percentuali da lontano dei padroni di casa si abbassano, la Vanoli ne approfitta e torna fino al -3 con le giocate di Golden e soprattutto di un ispirato Zegarowski. Quando l’ultimo acquisto dei lombardi deve uscire, però, Trento scappa di nuovo: protagonisti del nuovo parziale uno scatenato Grazulis che infila tre triple consecutive e un grintoso Alviti, già a quota quattro recuperi dopo due quarti. Si arriva all’intervallo lungo con il gioco da tre punti di Udom che vale il 52-42.

Trento rientra con un parziale targato ancora dalla coppia Grazulis-Alviti, e aggiorna il suo massimo vantaggio sul +17. La Vanoli però non alza bandiera bianca, anzi: Denegri, ma soprattutto ancora Zegarowski, riportano gli ospiti prepotentemente sotto nel punteggio, che è solo di 72-66 dopo il tap-in di Eboua sulla terza sirena.

Il quarto periodo è un lungo tira e molla. Stephens e Udom riportano Trento a +10,Cremona resta lì però con Lacey e Eboua. È di nuovo -6, ma Grazulis è sentenza: tripla prima e spettacolare stoppata in contropiede poi. Lacey risponde dalla lunghissima e Pecchia appoggia per il -4, dopo il timeout di Galbiati ci sono il tap-in di Udom e l’appoggio di Golden. Meno di due minuti dalla fine, e allora è l’ala lettone a provare a mandare i titoli di coda con l’ennesima tripla: Pecchia lancia l’ultimo assalto Vanoli, che però svanisce dopo una sanguinosa persa di Lacey e il 2/2 in lunetta di Alviti. Termina 91-84.

 

Qui i tabellini

Nell’immagine Andrejs Grazulis, foto Ciamillo-Castoria

Di Massimo Furlani