Milano torna al successo in LBA, sconfitta sul punteggio di 79-78 la Reyer Venezia al Forum. La squadra di Messina (ancora orfana di Shavon Shields) domina in lungo e largo per ampi tratti della partita ma crolla improvvisamente nella quarta frazione e nel finale rischia di essere beffata. La Reyer ha anche la possibilità di ottenere la vittoria, ma la tripla sulla sirena di Jordan Parks si ferma sul ferro. Un’Olimpia che continua ad avere cali preoccupanti nelle partite, anche oggi prima vola sul +20 (61-41 a tre minuti dalla fine del terzo quarto), poi resta sul +19 (69-48 a nove minuti dalla sirena finale) per ritrovarsi alla fine solamente a +1 (79-78) a 40 secondi dal termine. A far preoccupare è infatti la fase difensiva, dopo aver subito appena 29 punti tra la seconda e la terza frazione, subisce gli stessi punti nella sola quarta frazione e complici gli appena 13 punti messi a referto rischia di perdere una partita che aveva saldamente nelle sue mani. A salvarsi oggi sono solo i primi tre quarti dove si è vista una squadra solida difensivamente e cinica in attacco, mettendo alle corde una buona squadra come la Reyer Venezia. Le buone notizie sono un Neno Dimitrijevic ormai ritrovato e decisivo ed un Leandro Bolmaro sempre più determinante, mentre sembra essere più ai margini David MCcormack, poco incisivo e con appena 9 minuti in campo (tutti nella ripresa). Ora si attende continuità, in una settimana che li attende anche al doppio impegno europeo prima in Germania (con l’Alba Berlino) e poi in Serbia contro il Partizan. Per Milano arriva la doppia-doppia di Dimitrijevic da 17 punti e 10 assist e quella di Leandro Bolmaro da 16 punti e 10 rimbalzi. Dall’altra parte esce a testa una Venezia in emergenza senza Xavier Munford ed una pedina importante come Tyler Ennis. Una squadra che ha lottato contro le difficoltà non dandosi per vinta nemmeno sul -20 nel campo dei campioni in carica. Il quarto periodo mostra chiaramente l’anima di questa squadra che esce dalle difficoltà ed impone un netto 29-13 ai meneghini nella sola quarta frazione con il successo che viene però soltanto sfiorato. Un ko che però pesa sulla classifica dato che i lagunari rimangono a quota tre vittorie con però quattro ko. Una Reyer che ora dovrà proseguire su questa strada, cercando di continuare a mostrare la faccia della seconda metà di partita dove ha lottato alla pari con una squadra più forte di lei sulla carta arrivando ad un passo da una vera e propria impresa. Per Venezia arriva la doppia-doppia da 18 punti ed 11 rimbalzi di Mfiondu Kabengele, 16 punti di Mcgruder e 17 punti di Parks.

LA CRONACA

Nel primo quarto parte meglio Venezia, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 0-6 dopo tre minuti. Arriva la reazione di Milano che riduce il gap e si porta sul -1 (12-13) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Messina alza l’aggressività difensiva e così riesce a sorpassare e chiudere la prima frazione sul +4 (24-20). Nel secondo quarto continua a regnare l’equilibrio nella sfida e così l’Olimpia dopo tre minuti è sul +2 (27-25). Arriva un’altra reazione di Milano che allunga nuovamente e si porta sul +9 (39-30) a tre minuti dall’intervallo. L’Olimpia rimane saldamente in controllo della sfida e chiude la seconda frazione in vantaggio 44-32. Nel terzo quarto parte meglio Milano che allunga ancora e si porta sul +14 (50-36) dopo tre minuti. L’Olimpia resta in totale controllo della sfida ed è sul +17 (61-44) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della gara non cambia ed i padroni di casa chiudono la terza frazione in vantaggio 66-49. Nel quarto periodo parte forte Venezia che piazza un 13-2 e si porta sul -6 (68-62) a sette minuti dalla sirena finale. L’equilibrio resiste nella gara ed a tre minuti dal termine Milano è sul +5 (77-72). L’Olimpia resta avanti e vince 79-78.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Neno Dimitrijevic, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti