Risultato sorprendente alla BLM Group Arena: nel 23° turno di LBA la Gevi Napoli batte un colpo, esce dalla crisi, vince e convince contro una Dolomiti Energia Trentino che ora complica notevolmente la sua corsa ai playoff.

Un match che gli uomini di Pancotto affrontano con aggressività fin dalla palla a due, scavando il solco nel secondo periodo e mantenendo il divario fino alla sirena finale, con le giocate pesanti dell’ex di turno JaCorey Williams ma soprattutto di un incredibile Jordan Howard. Due punti preziosissimi per interrompere il momento negativo e soprattutto restare a contatto con le dirette concorrenti alla salvezza.

Con il ko di oggi Trento aggiorna la sua striscia negativa più lunga della stagione in campionato, scende sotto la “fatidica” soglia del 50% di vittorie (11 successi, 12 sconfitte) e in attesa dei risultati dagli altri campi rischia concretamente sia di uscire dalle prime otto sia di perdere contatto con le squadre davanti.

LA CRONACA

Trento parte in quintetto con Flaccadori, Crawford, Lockett, Grazulis e Atkins. Napoli, dall’altra parte, schiera Michineau, Howard, Stewart, Wimbush e Williams.

Avvio a ritmi molto elevati, con i tiratori delle due squadre che si scaldano rapidamente trovando diverse volte il bersaglio da lontano. Grazulis da una parte e Howard dall’altra sono i due trascinatori, difese che però prendono le misure nella seconda metà del quarto costringendo gli attacchi a diversi errori al tiro. 19-20 alla prima sirena dopo l’1/2 di Williams a cronometro fermo.

Secondo periodo favorevole agli ospiti: uno scatenato Williams risponde presente ai timidi tentativi di fuga avversari, poi Wimbush e Michineau si guadagnano i viaggi in lunetta per un primo allungo con un parziale di 8-0 che vale il 29-37. Lockett e Udom tengono in corsa la Dolomiti Energia, che però dall’altra parte concede troppo spazio a Howard: due canestri pesanti per il portoricano e si va all’intervallo lungo sul 37-44.

Molin opera dei cambi scegliendo in quintetto Forray e Udom al posto di Lockett e Grazulis, i padroni di casa accorciano in un paio di occasioni fino al possesso pieno di svantaggio ma vengono sempre respinti dagli scatenati Howard (tre triple in un solo quarto) e Williams, che riportano Napoli fino al +7. Scambi conclusivi del quarto che però sorridono alla Dolomiti Energia, che torna a contatto con i canestri di Flaccadori, Ladurner e Grazulis: 59-61 dopo mezzora di gioco.

Spagnolo realizza la parità, ma arriva una nuova sfuriata della Gevi con Michineau, Williams e Howard: parziale di 9-0 e inerzia tutta dei partenopei con cinque minuti da giocare. Altro canestro surreale dell’esterno portoricano, che con un gioco da quattro punti spinge il divario in doppia cifra e chiude di fatto la strada a qualsiasi tentativo di rimonta avversaria. Termina 79-87.

QUI le statistiche del match

 

DOLOMITI ENRGIA TRENTINO: TOP

ANDREJS GRAZULIS: Quasi inesistente a rimbalzo, ma è l’unico a creare davvero dei problemi alla retroguardia di Napoli con 18 punti a referto tirando complessivamente 8/12. Voleva riscattarsi dopo l’errore che è costato a Trento l’eliminazione dall’Eurocup, ma si trova lasciato solo dai compagni.

ANDREW CRAWFORD: Il più disciplinato, mostra versatilità adattandosi alle diverse soluzioni difensive della Gevi e chiudendo con un tabellino abbastanza completo: 9 punti con 3/5 da lontano, 4 rimbalzi e 5 assist.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: FLOP

DARION ATKINS: Difensivamente soffre sia sul diretto avversario, Williams, sia quando sui cambi finisce accoppiato a Michineau o Howard. E in attacco non compensa minimamente: 11 punti frutto di un impreciso 4/10 al tiro e 3 palle perse.

TRENT LOCKETT: Un nome che in realtà “include” quelli di tutti gli specialisti difensivi della Dolomiti Energia. La chiave per fermare Napoli era impedire che i tanti realizzatori di talento entrassero in ritmo, cosa che non accade. In aggiunta l’americano si divora un paio di “rigori a porta vuota” e perde malamente uno dei possessi chiave nel quarto periodo.

GEVI NAPOLI BASKET: TOP

JORDAN HOWARD: Quando è in giornata, è senza dubbio uno degli scorer più inarrestabili del campionato. A Trento il portoricano fa impazzire gli avversari con uno show balistico da 7/10 da lontano, inventando anche un paio di assist complicatissimi durante l’allungo decisivo. 28 punti e 31 di valutazione.

JACOREY WILLIAMS: La più classica delle prove dell’ex per lui, che sotto canestro punisce ripetutamente i lunghi trentini con le giocate che avevano fatto le fortune di Molin due stagioni fa. Soprattutto nel primo tempo, con la partita in equilibrio, è lui a tenere sempre in vita i suoi dopo ogni giocata importante della Dolomiti Energia. 18 punti e 8 rimbalzi, +12 plus/minus (il migliore dei suoi).

GEVI NAPOLI BASKET: FLOP

JOE YOUNG: Ormai ai margini delle rotazioni di Pancotto, che dopo 5 minuti di sofferenza su Forray preferisce richiamarlo in panca e non schierarlo più per dare spazio ai più meritevoli Howard e Michineau.

ANDREA ZERINI: Obbliga Williams agli straordinari inguaiandosi con i falli, senza mai incidere in nessuna delle due metà campo nei 16 minuti sul parquet.

 

Nell’immagine Jordan Howard, foto Ciamillo-Castoria

Massimo Furlani