Un ferro e finisce lì una partita intensissima fra due squadre che hanno giocato a viso aperto per tutti e 40 i minuti. Respira Varese, che vince una partita difficile, con il cuore, in un finale infuocato, con il risultato di 89-86. Decisivi i 5 punti di Alviti nel finale che rimettono Varese avanti dopo la tentata rimonta dei campani. Che restano così sul fondo della classifica, a soli 2 punti.

Il momento cruciale del match è stato nel quarto periodo, quando Pullen con una tripla, quella del 79-80, aveva portato Napoli avanti nel punteggio in un finale combattutissimo. Lì, Varese ha visto i fantasmi e Napoli aveva tutto dalla sua parte. Il time-out di Mandole ha salvato i biancorossi, che si sono affidati ad un super Alviti (15 punti in 21 minuti) che al rientro sul parquet ha messo prima la tripla del sorpasso e poi i due liberi del +4. Lì, Varese ha rivisto la luce e ha condotto e tenuto il vantaggio fino alla fine.

Ma la gestione generale della gara è stata quasi disastrosa. I centri hanno sofferto infidamente un super Bentil, da 22 punti in 29 minuti. Da 10 rimbalzi. Da numeri da capogiro contro un Kao in enorme difficoltà. Il terzo quarto ha visto i campani sfruttare la solita amnesia biancorossa, con quasi 30 punti messi a referto e la solita prestazione insufficiente al rientro sul parquet. Oggi, Librizzi e Hands hanno tenuto vive le speranze di permanenza in LBA di Varese, con due prestazioni super quantomeno nei punti messi a referto. 27 il primo e 17 il secondo. Ma la strada è ancora in salita per una squadra che deve per forza di cose regolare la difesa. Napoli affonda e resta su un fondo classifica che piano piano diventa sempre più pesante. Varese respira, ma guai a fermarsi perché le insidie sono dietro l’angolo.

Qui le statistiche del match