Il ritorno in campo dopo la lunga sosta Nazionali sorride alla Dolomiti Energia Trentino. Al termine di un match combattutissimo contro la Germani Brescia vincitrice di Coppa Italia, gli uomini di Molin si impongono per 83-76, cogliendo il successo stagionale numero undici, il secondo consecutivo.
Per Brescia invece arriva un pesante settimo ko consecutivo in campionato, che allontana la zona playoff anche in virtù del doppio ko rimediato contro una diretta concorrente come la compagine bianconera.
LA CRONACA
Trento parte con il quintetto composto da Flaccadori, Lockett, Crawford, Grazulis e Atkins, Brescia schiera Nikolic, Della Valle, Moss, Gabriel e Odiase.
Primo quarto intenso, in cui entrambe le squadre impiegano qualche minuto prima di entrare in ritmo dopo il lungo riposo. I padroni di casa sono i primi a tentare una fuga con Atkins e Grazulis che firmano il +5, ma la risposta immediata dalla panchina di Massinburg e Petrucelli vale solo il 19-18 alla prima sirena.
Il duello a distanza fra Spagnolo e Massinburg caratterizza le prime fasi di un secondo periodo che procede a strappi. Trento prova di nuovo ad allungare sul 31-26 con le giocate del classe 2003, Brescia reagisce con un parziale di 8-0 che vale il sorpasso, quindi arrivano due triple di Della Valle che fissano il punteggio all’intervallo sul 36-42.
Al rientro dagli spogliatoi sono i lombardi a provare l’allungo fino al +9, Trento si affida ai canestri pesanti di Flaccadori, Crawford e Lockett per restare in scia e tornare in vantaggio sul 50-51. Salgono di colpi i lunghi della Germani, che fanno sentire la loro fisicità a rimbalzo e si procurano diversi viaggi in lunetta per mantenere gli ospiti davanti dopo la mezzora di gioco sul 57-60.
L’ultimo quarto si apre con due ottime giocate della difesa trentina: due recuperi con canestro in contropiede di Udom e Flaccadori valgono il sorpasso, poi è l’ex di turno Crawford a realizzare frontale una pesantissima tripla che obbliga Magro al timeout sul +6 dei padroni di casa. Della Valle risponde da campione con una tripla incredibile allo scadere dei 24 e poi guadagnandosi e realizzando tre liberi, Molin deve fare i conti con diversi problemi di falli ma sempre da oltre l’arco arrivano altri canestri per Udom e Spagnolo che mantengono le distanze superiori al possesso pieno. Dopo il 2/2 a cronometro fermo del nativo di Brindisi, si entra nei due minuti conclusivi sul 79-72: Odiase e Massinburg tengono accese le speranze della Germani che torna fino al -4, ma dopo un errore da oltre l’arco di Gabriel, il quinto fallo di Della Valle e il nuovo +6 firmato da Flaccadori, possono scorrere i titoli di coda. Termina 83-76.
Nell’immagine Matteo Spagnolo, foto Ciamillo-Castoria