Un super Ford. Una piccola Varese. Quarta sconfitta di fila per la squadra di coach Mandole, che cade in casa 79-92 contro una Trento che fatica solo nel primo periodo e poi scappa via nel punteggio. Una partita poco combattuta, non bellissima ma che permette alla squadra di coach Galbiati di restare prima in classifica.
Un quarto, poi già nel secondo Trento con un parziale di 13-27 dilaga. E lo fa nella maniera più semplice possibile, senza grosse resistenze da parte di una Varese che nelle ultime 4 partite non solo le ha perse tutte ma ha perso proprio la sua anima. Quella stessa anima che le aveva permesso di fare 4 vittorie di fila nelle partite precedenti e allontanare un po’ quella zona calda della classifica che fa un po’ paura a tutti. Il problema rimane sempre il solito e si evince dai dati e da un gioco, quello dei biancorossi inesistente. Anche nei momenti in cui è stata più vicina a Trento, la squadra di Mandole si è sabotata da sola con tiri da 3 forzati ed inutili, senza provare alcun tipo di schema o gioco che potesse mettere in difficoltà una Trento che oggi ha semi-passeggiato.
I 14 di Lamb e Cale, i 15 di Ellis e i 19 di Ford sono il motore di una Trento che sta sempre più guidando un campionato in maniera meritata e un po’ sorprendente. Una squadra equilibrata, attenta, che risponde agli stimoli di coach Galbiati, abile a trovare sempre soluzioni e situazioni in campo idonee ai suoi giocatori e al momento della partita. Mandole crolla, ancora. Adesso, pesa tutto e i fischi sono sempre più incessanti.
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Credit Foto: Camillo-Castoria