Golden State batte Dallas in volata nonostante l’ennesima prestazione spettacolare di Luka Doncic. I Lakers passano senza problemi a Toronto, Miami ha la meglio su New York. Grande duello tra Nikola Jokic e Victor Wembanyama e Denver strappa la vittoria su San Antonio, i Clippers crollano a Sacramento. Milwaukee perde clamorosamente a Washington e Joel Embiid rientra e guida i Sixers al successo sui Thunder.

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Terry Rozier manda a referto il suo massimo con la maglia degli Heat e segna la tripla che a 34″ dalla fine sigilla la preziosissima vittoria sui Knicks. I padroni di casa hanno anche 17 punti e 6 assist da Jimmy Butler e 15 con 9 rimbalzi da Bam Adebayo, mentre New York trova 31 punti da Donte DiVincenzo e 24 da Miles McBride, ma finisce per pagare il 46.1% dal campo complessivo e la scarsa lucidità nei possessi finali.

A Minnesota servono i 21 punti del solito Anthony Edwards, la doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi di Rudy Gobert e soprattutto i 25 punti di Naz Reid per avere la meglio di Houston. I Rockets, guidati dai 26 punti di Jalen Green, riescono a tornare ad un solo punto di distanza nell’ultimo periodo grazie anche ad un Fred VanVleet in ottima serata (22 punti e 5 assist) ma non riescono a dare l’accelerata vincente.

La differenza tra Philadelphia e OKC, protagoniste di una partita tiratissima, sta tutta nelle mani del rientrante Joel Embiid (24 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in 29 minuti). A decidere la gara sono i liberi della stella dei Sixers, di nuovo in campo dopo due mesi, che compensa l’assenza di Tyrese Maxey e trova in Kelly Oubre Jr. (25 punti e 4/7 da tre) il complice giusto per battere i Thunder. Agli ospiti, privi di Shai Gilgeous-Alexander e Jalen Williams, non bastano i 22 punti e 7 rimbalzi di Chet Holmgren.

Nessun problema per i Lakers, che sulle spalle dei soliti LeBron James (23 punti e 9 assist) e Anthony Davis (21 punti e 12 rimbalzi) passano nettamente a Toronto. D’Angelo Russell chiude a 25 con 7/14 da tre e Darvin Ham può dare spazio alle seconde linee, tra cui spicca Max Christie (12 punti e 7 rimbalzi in 20 minuti). La buona notizia per i Raptors consiste nel ritorno in campo di RJ Barrett, che chiude con 28 punti e 11/18 dal campo.

È Corey Kispert (27 punti e 7 rimbalzi) l’eroe a sorpresadi Washington, perché è la sua tripla nel finale a dare il vantaggio decisivo e quindi la vittoria agli Wizards. Milwaukee, senza Damian Lillard, perde anche Patrick Beverley per infortunio nel terzo quarto e non riesce a sfruttare l’ennesima grande prestazione stagionale di Giannis Antetokounmpo (35 punti, 15 rimbalzi, 10 assist) e di un Khris Middleton da 24 punti e 9 rimbalzi. Per i padroni di casa ci sono anche i 23 punti e 8 rimbalzi di Deni Avdija.

Non c’è il grande ex Donovan Mitchell, tenuto a riposo, ma i Cavs passano comunque senza problemi sul campo dei Jazz. Caris LeVert (26 punti con 9/13 dal campo) e Jarrett Allen (21 punti e 12 rimbalzi) sono i migliori per Cleveland, che domina dall’inizio alla fine e danno spazio anche alla panchina con un Sam Merrill da 18 punti e 5 assist. Per Utah buona prestazione del rookie Taylor Hendricks (18 punti e 7/13 dal campo).

Presente e futuro della NBA si incontrano a Denver, dove ai padroni di casa serve il miglior Nikola Jokic per avere la meglio degli Spurs guidati da Victor Wembanyama e da un sorprendente Malaki Branham da 24 punti. I Nuggets, sempre senza Jamal Murray, trovano anche la doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi di Michael Porter Jr. e 23 punti da Aaron Gordon, ma devono sudare fino all’ultimo possesso per guadagnarsi la vittoria.

Ci vogliono un paio di giocate di Draymond Green (11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) su entrambi i lati del campo per decidere una partita combattutissima, in cui Luka Doncic è ancora una volta straordinario (30 punti, 12 rimbalzi e 11 assist), Kyrie Irving aggiunge 27 punti ma alla fine la spuntano gli Warriors. Andrew Wiggins (23 punti e 4 rimbalzi) è il migliore per Golden State, che trova anche 14 punti e 5 assist da un ottimo Chris Paul in uscita dalla panchina e contiene il tentativo di rimonta finale di Dallas.

I Kings prendono il largo nel 3° quarto, chiuso con un parziale di 35-19, e battono nettamente i Clippers in una sfida delicata per gli equilibri di classifica a Ovest. Kawhi Leonard non c’è e Russell Westbrook prova a infondere un po’ di energia ai suoi con 20 punti in uscita dalla panchina, ma dall’altra parte Domantas Sabonis manda a referto la 58 esima doppia doppia consecutiva (22 punti e 20 rimbalzi) e De’Aaron Fox ne mette 20 con anche 7 assist.

Stefano Sanaldi

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