Dopo quella di Gigi Samele (bronzo nella sciabola), arriva un’altra medaglia azzurra nella scherma con Filippo Macchi che conquista l’argento nel fioretto. Una medaglia che però lascia tanta amarezza per come è arrivata con l’azzurro che è andato ko alla stoccata decisiva (15-14 il finale) contro l’atleta di Honk Kong Cheung Ka Long (già oro olimpico a Tokyo 2020). A far discutere è stato soprattutto il finale, con la stoccata decisiva che è stata ripetuta per ben tre volte a causa dell’incertezza arbitrale nelle prime due volte in cui l’arbitro era andato a revisionare l’assalto al monitor. Salgono così a nove le medaglie dell’Italia: due ori (Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon nel nuoto, rispettivamente nei 100 metri rana e nei 100 metri dorso) , tre argenti (Ganna nel ciclismo, Federico Nilo Maldini nel tiro a segno e Filippo Macchi nella scherma) e tre bronzi (nella 4×100 stile libero uomini, Gigi Samele nella sciabola e Paolo Monna nel tiro a segno).
Nell’immagine Filippo Macchi, foto Federazione Italiana Scherma