Le parole dei due coach, quello di Brescia Peppe Poeta e quello di Trento Paolo Galbiati, dopo il loro scontro nel quindicesimo turno di LBA:

 

PEPPE POETA:

“Una vittoria ottenuta contro una grandissima squadra che ci ha fatto vedere perchè ha fatto questo girone d’andata, una squadra intensa, dura e ben allenata. Una vittoria che per me vale ancora di più perchè la sto scindendo dal primo posto e dal girone d’andata, oggi il focus va su questa partita che è stata una gran partita. Abbiamo faticato nel primo quarto dove la squadra avversaria è partita con un’intensità elevata. Siamo stati bravi a non staccare la testa dalla partita e possesso dopo possesso l’abbiamo rimessa in piedi, abbiamo fatto cambio sui pick and roll ed ha pagato. Sono stati bravi tutti a partire da Ndour che ha fatto un grande lavoro su Lamb, oggi Chris Dowe, visti i problemi falli di Ivanovic, ci ha dato una grande mano. Miro si è sbattutto tanto in difesa, Ivanovic è stato ancora decisivo, Rivers ha fatto una partita irreale, Cournooh ci ha aiutato ad alzare l’intensità. Una vittoria di tutti, ci godiamo questo insperato primo posto al termine del girone d’andata ed è veramente bellissimo ed ancora più bello vincendo contro una grande squadra”.

 

PAOLO GALBIATI:

«Siamo partiti benissimo, ma nel secondo quarto abbiamo difeso molto male, permettendo a Brescia di rientrare in partita, nonostante avessimo fatto un ottimo lavoro su Della Valle e Bilan. Nel finale, purtroppo, ci è mancata precisione sia in attacco che in difesa. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi: tornare mercoledì sera dopo un viaggio di 15 ore dalla Bulgaria e preparare una partita del genere, riuscendo a limitare due giocatori del calibro di Bilan e Della Valle, è stato un lavoro straordinario, considerando le condizioni in cui ci troviamo».