Le parole dei due coach, quello di Napoli Giorgio Valli e quello di Trapani Jasmin Repesa, dopo il loro scontro nel ventottesimo turno di LBA:
GIORGIO VALLI:
“Giocare con squadre come questa, prima in classifica e con il migliore attacco in campionato, per noi è difficilissimo. Non a caso loro sono primi e noi terzultimi. Dobbiamo pensare a limitare le scuse e le chiacchiere, per larghi tratti della partita non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Non ho mai parlato contro la squadra, li ho sempre protetti perchè è giusto così, ma in questo tipo di partite dobbiamo mantenere l’atteggiamento come l’ha fatto il nostro pubblico dal primo al quarantesimo minuto, poi alziamo lo sguardo e guardiamo il punteggio. Dobbiamo essere più solidi ed incisivi partendo dalla difesa, questa squadra qua che ha fatto tanto per salvarsi perchè ci avessero detto a due partite dalla fine avremmo avuto quattro punti di vantaggio sulla penultima avremmo firmato con il sangue ma non basta, abbiamo capito che non basta e dobbiamo fare un extra sforzo che dipende dall’atteggiamento. Dobbiamo combattere con le nostre armi partendo dalla difesa perchè le squadre che si devono salvare devono partire dalla difesa anche se il DNA di questa squadra non ce l’ha e non mi interessa per qualche minuto dobbiamo pensare a difendere e parlare di meno con gli arbitri. Questo lo dobbiamo al nostro club ed al nostro pubblico che ci ha applaudito fino a fine partita, glielo dobbiamo poi andrà come andrà ma glielo dobbiamo. Non eravamo fenomeni quando abbiamo battuto Milano e Virtus Bologna e non siamo schifosi adesso dopo questa striscia di sconfitte. Ci teniamo per trovare questa salvezza ma i giocatori devono avere l’atteggiamento di giocare fino all’ultimo respiro. Dobbiamo avere un atteggiamento di umiltà, accettare gli errori perchè fanno parte del gioco ed avere l’atteggiamento giusto in attacco è in difesa”.
JASMIN REPESA:
“Mi aspettavo una partita nervosa come è stata, ma una partita come l’abbiamo preparata che dipendeva da nosta difesa e dal controllo a rimbalzo. Ogni volta che abbiamo giocato così abbiamo segnato canestri facili, opportunità e canestri in transizione. E’ mancata forza mentale, qualcuno per nervosismo è uscito fuori di testa ed è mancata consistenza per 40′ ed essere allo stesso livello. Nel finale di terzo quarto tutte le entrate sono state molto lente, senza fludità e gli abbiamo permesso di arrivare a -9. Per fortuna ad inzio quarto periodo abbiamo messo la testa a posto, abbiamo iniziato ad attacare meglio ed a difendere come serve contro queste squadre con tanto talento. L’unica cosa che non mi è piaciuta è questo calo di concentrazione nel terzo quarto, dovevamo muovere la palla più veloce e tutte le entrate in attacco sono state molto lente. Avevo paura di Napoli che è una squadra talentuosa, ma sapevamo che mantenere ritmo alto e campo aperto avrebbero faticato perchè abbiamo la partita più lunga ed avrebbero patito la stanchezza. Le prossime due partite sono test importanti per capire dove può arrivare la nostra squadra. Sullo scudetto, sarebbe bello portare tutto al sud. Nel calcio per me per il Napoli è quasi fatta, a noi aspetta una strada molto molto difficile, perchè sappiamo che due squadre blasonate del nostro campionato, non avuto i playoff Euroleague per motivi diversi ed ora per loro giocare per lo scudetto è importante. Noi dal primo giorno la vediamo come un’occasione della vita, i miei giocatori hanno vinto poco nella loro carriera e quando arrivano queste occasioni è bello sfruttarle. Non siamo favoriti ma voglio lottare fino in fondo”.