Le parole dei due coach, quello di Napoli Igor Milicic e quello di Venezia Neven Spahija, dopo il loro scontro nel venticinquesim0 turno di LBA:

 

IGOR MILICIC:

“Sono fiero dei nostri tifosi e dei nostri giocatori per l’energia che hanno entrambi messo in questa partita, motivo per il quale i tifosi ci hanno apprezzato con l’applauso finale. Potevamo essere più furbi e più intelligenti in alcune situazioni della partita, ma tutto sommato abbiamo segnato 90 punti tirando con il 20% da tre punti. È stata comunque una partita in cui non c’è stato il controllo della gara. Il controllo della gara è nella mani degli arbitri e questa sera è totalmente mancato. Alla fine ci sono stati dei comportamenti che reputo fortemente antisportivi da parte di un giocatore che aveva segnato 5 punti e preso 7 rimbalzi e che si è lasciato andare a dei gesti molto offensivi. Credo che questo atteggiamento debba essere penalizzato dalla Lega. Sono comportamenti che rischiano di provocare scontri molto duri in campo. Ci sono state anche altre situazioni durante la partita di questo tipo e non deve succedere in Serie A”.

 

NEVEN SPAHIJA:

“Prima di fare i complimenti alla nostra squadra voglio, come allenatore della Reyer, chiedere scusa al pubblico, che è stato fantastico, per le reazioni dei nostri giocatori che hanno mancato di rispetto. Questa non è la mia cultura, abbiamo completamente perso la testa e dobbiamo essere più maturi e calmi. Questo non si può più ripetere, non è la cultura della Reyer che io voglio creare. Ancora una volta, scusa. Per me essere sportivo è più importante di una vittoria.
Complimenti alla nostra squadra perché era molto difficile vincere qui contro una formazione molto forte. Igor Milicic ha fatto un grande lavoro da quando è arrivato. Hanno provato tutto stasera: zona, press e quintetto piccolo, abbiamo risposto, ma alla fine abbiamo vinto con il nostro gioco tradizionale”.