Le parole dei due coach, quello di Reggio Emilia Dimitris Priftis e quello di Venezia Neven Spahija, dopo il loro scontro nel ventitreesimo turno di LBA:
DIMITRIS PRIFTIS:
“È stata una partita difficile, come ci aspettavamo. Venezia ha avuto il controllo del gioco per la maggior parte del tempo. Abbiamo avuto un’opportunità in un momento cruciale, ma non siamo riusciti a concretizzare un paio di occasioni che avrebbero potuto cambiare l’inerzia, mentre loro invece hanno segnato. Abbiamo combattuto, oggi abbiamo lottato. Non era una gara semplice, ma adesso non c’è tempo per piangersi addosso o sentirsi delusi, perché domani ci aspetta un’altra partita importante. So che c’è delusione e ci sono emozioni forti, ma dobbiamo andare avanti. Ho avuto la sensazione che Venezia abbia sempre avuto il controllo. C’è stato un momento verso la fine in cui abbiamo avuto una chance per ribaltarla, ma in quell’unico frangente non siamo riusciti a sfruttare un paio di buoni tiri. È stata quella la vera differenza. Ora dobbiamo chiudere questa parentesi e ripartire da domani mattina. Speriamo ci sia il sole, così da voltare pagina e pensare alla prossima sfida. Certo, ci sono stanchezza e piccoli problemi fisici per alcuni giocatori, ma questo è il prezzo da pagare per l’Europa: dobbiamo affrontarlo e gestirlo. Sull’ultima rimessa l’idea era di avere una prima opzione per un tiro da tre, e una seconda per un tiro da due veloce. Purtroppo non siamo riusciti ad eseguire bene lo schema. È un doppio peccato, perché così abbiamo perso anche la differenza canestri. redo sia un mix tra stanchezza e valore degli avversari. Stiamo affrontando squadre più esperte, fisiche, di alto livello come Venezia o Marresa. È una cosa normale in questa fase della stagione”.
NEVEN SPAHIJA:
“Giocare qua è sempre molto complicato perché loro sono un’ottima squadra e hanno un gioco molto fisico. Abbiamo avuto sette giorni per preparare la gara, lavorando tanto sulla concentrazione per non cadere in situazioni che fanno perdere il controllo e la partita. Credo che nel finale abbiamo giocato meglio di loro, ma se avesse vinto Reggio Emilia non ci sarebbe stato nulla da dire. È stata una bellissima partita decisa da piccoli dettagli. Oggi abbiamo tirato peggio da due (44.9%) che da tre (47.6%) e una menzione speciale va a Rodney McGruder (5 su 5). Come sempre abbiamo fatto bene a rimbalzo (36-42, 13-15 in attacco)”.