Si avvicina sempre di più l’inizio della stagione di Serie A2, con poco più di una settimana alla Supercoppa LNP, La Fortitudo Bologna ha ospitato l’HDL Nardò a Zola Predosa. Si è trattato della seconda tappa per le amichevoli dei neretini che dopo un breve ritiro a Reggio Emilia hanno affrontato Rimini al Palaflaminio e la Flats Service quest’oggi. I padroni di casa sono partiti subito forte con un parziale di 11 a 0 in avvio, per chiudere poi il quarto sul 31 a 17 con un Fabio Mian in forma smagliante con un 3 su 3 da oltre l’arco. I primi dieci minuti sono stati i migliori per la Effe che con il quintetto base ha espresso il suo miglior basket, mettendo pressione in difesa e spingendo in transizione. Le seconde linee hanno poi avuto più spazio nel secondo quarto e Nardò è riuscita così a cambiare l’inerzia e mettere in piedi un parziale di 9 a 0. La partita è poi proseguita con diversi errori per entrambe le squadre rivelandosi a tutti gli effetti un match di preseason, dove dunque è lecito sbagliare. Buoni segnali per quanto riguarda i singoli, a partire dal già citato Mian che dalla lunga distanza ha dato il meglio di se, così come Stewart dall’altra parte che al secondo anno in terra pugliese ormai è un buon conoscitore del secondo campionato italiano.

Queste partite poi oltre che regalare qualche spunto dal punto di vista tecnico, su quello che sarà l’approccio alle gare, al campionato e il livello di gioco che riusciranno ad esprimere le squadre, inizia a dare un idea di come funzioneranno gruppo e gerarchie. Un dettaglio che ha evidenziato quanto scritto è stata la reazione di coach Cagnardi agli errori di Nicola Giordano, più volte massacrato nella passata stagione e lasciato poco in campo, che è stato semplicemente ripreso con un buffetto sulla testa dal tecnico lombardo, cosa che ha portato il classe 2003 a strappare con tanta energia il rimbalzo successivo e spinto la transizione con carattere.

Seguono le parole dei due coach.

Luca Dalmonte: “L’impatto di Bologna nel primo quarto è stato devastante, ma me lo aspettavo poi per fortuna nel secondo, terzo e quarto abbiamo giocato alla pari. La somma della prova di stasera e di quella con Rimini, contro avversari di indubbio livello, ci dice che abbiamo messo il piede nella direzione corretta. Certo ora bisogna camminare, anzi correre. C’è da dire anche che a questo punto dobbiamo mettere tutti allo stesso livello di condizione perché qualche piccolo problema fisico in questa pre-season ci ha tolto linearità, ma per fortuna c’è tempo. Dobbiamo farci trovare pronti”.

Devis Cagnardi: “Siamo contenti dell’affluenza, sapevamo che avevamo avuto seguito, la passione per questa squadra non la scopriamo noi. E’ stata una buona prova dal punto di vista fisico, c’erano alcune cose da testare provate in settimana, a volte sono venute e altre volte no. Buon approccio da parte del quintetto, con difesa e contropiede, poi fatica nel secondo quarto provando quintetti anomali: non dimentichiamo che abbiamo due assenze nello stesso settore. Quindi, prima della Supercoppa e del Campionato, ho dovuto fare delle prove pagando come fluidità con quintetti non classici. Ma siamo stati bravi nel rimanere nel canovaccio di quello che dovevamo fare. Forse qualche alto e basso di troppo come concentrazione, sia in attacco che in difesa, è qualcosa che va sistemato perchè non possiamo permetterci di avere dei buchi all’interno della partita, ma siamo ancora in preseason, e la preseason serve appunto a questo. Ora riguarderemo la partita e poi andremo a giocare un’amichevole a Castelfiorentino che ci testerà sia sul piano tattico che su quello fisico. Siamo fiduciosi, ci sono tante cose da sistemare: qualcosa non è andato bene, forse me lo aspettavo, qualche altra cosa forse no, ma torniamo in palestra a lavorare a testa bassa. Abbiamo usato spesso Gabriel come esterno, provando a giocare con 3 lunghi perchè siamo corti negli esterni, e questo potrebbe voler dire doverli preservare e, quindi, giocare con 3 lunghi. Alti e bassi, ripeto, su cui dobbiamo lavorare”

 

Fortitudo Bologna – Nardò 76 – 63 (31-17, 11-13, 18-11, 16-22)
Giordano, Gabriel 13, Battistini 5, Bolpin 4, Cusin, Mian 20, Fantinelli 13, Freeman 19, Sabatini 2, Bonfiglioli, Braccio.

 

In foto Battistini (Fortitudo Bologna)

Alessandro di Bari