La vittoria in rimonta dell’Alkar sulla Cedevita Junior (72:70) è stata la vera e propria sopresa del primo turno della terza fase della Premijer Liga croata, che ha altresì contemplato il successo esterno dello Split sulla Šibenka in un derby di Dalmazia dal punteggio particolarmente alto (85:99), oltre alla vittoria dello Zadar capolista sul campo dell’Osijek nell’anticipo della Domenica (71:91).
Il successo interno dello Zabok sulla Cibona (90:80) è stato un altro risultato a sopresa della giornata, durante la quale il Kvarner ha superato il Dubrovnik in un derby dell’Adriatico (90:84), mentre il Dinamo Zagabria ha sconfitto in trasferta la Dubrava (82:100).
Alkar vs. Cedevita Junior 72:70 – statistiche
Una rimonta di diciotto punti realizzata nel corso del secondo tempo, ultimata con un canestro da due punti decisivo messo a segno da Vito Porobić a nove secondi dalla fine, è stata la maniera in cui un Alkar tutto cuore ha avuto la meglio di una Cedevita stanca sia fisicamente, che soprattutto mentalmente.
Una difesa tanto solida da concedere 21 punti nel secondo tempo, oltre a provocare 18 palle perse per mezzo di 7 palle rubate nel corso dell’incontro, è stata la maniera in cui la compagine allenata da Damir Milačić ha prevalso assieme ad un miglior controllo di palla, come i 20 assist a fronte di 10 palle perse commesse ben dimostrano.
Oltre al canestro decisivo, Vito Porobić ha realizzato 10 punti con 3 assist, mentre Noa Svoboda, sempre per conto della compagine di casa, si è confermato particolarmente in forma mediante una prestazione da 21 punti e 5 assist.
Lato Cedevita, coach Dino Repeša ha ricevuto 16 punti e 4 assist da capitan Mislav Brzoja, e 15 punti con 7 rimbalzi da Tomislav Buljan.
Šibenka vs. Split 85:99 – statistiche
Un parziale di 2:11 ad inizio ultimo quarto ha permesso allo Split di prendere il sopravvento in un derby di Dalmazia caratterizzato da un sostanziale equilibrio, nel quale gli ospiti hanno sempre condotto nel punteggio malgrado la Šibenka sia stata capace di restare aggrappata all’incontro per trenta minuti.
Un migliore controllo di palla, con 20 assist realizzati e 5 palle perse commesse, oltre ad una migliore prestazione dal perimetro, con un’efficienza del 52,2% dalla lunga distanza a fronte del 43,5% da tre dei padroni di casa, è stata la maniera in cui la squadra allenata da Veljko Mršić ha prevalso.
Krešimir Ljubičić è stato rilevante per conto di Spalato con una prestazione da 15 punti e 7 rimbalzi, tanto quanto Antonio Jordano, autore di 12 punti con 4 triple realizzate.
Lato Sebenico, coach Hrvoje Radanović ha ricevuto 17 punti da capitan Martin Junaković, e 13 punti da Jordan Harris.
La classifica
Lo Zadar resta capolista con venti successi e tre sconfitte, mentre lo Split, secondo con diciotto vittorie e cinque partite perse, ha distanziato la Cedevita, ora terza con un bilancio di diciassette vinte e sei perse.
A seguire, la Cibona è quarta con quattordici successi e nove sconfitte, mentre il Dinamo consolida la propria posizione al quinto posto con un bilancio di dodici vittorie ed undici partite perse.
Chi difende e chi attacca
Lo Zadar è sia la migliore difesa del campionato con 64,8 punti concessi ad incontro, che la migliore compagine sotto le plance per mezzo di 41,3 rimbalzi catturati a partita.
Lo Split, dal canto suo, è sia il miglior attacco del torneo con 86,5 punti segnati a partita, che la migliore squadra in termini di circolazione di palla con 22,9 assist a gara.
Il quintetto della giornata
Antonio Jordano (Split), David Kralj (Dinamo), Krševan Klarica (Zadar), Noa Svoboda (Alkar), Marijan Čakarun (Kvarner). Allenatore – Damir Milačić (Alkar)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Noa Svoboda dell’Alkar (in maglia bianca). Credits: AB Foto