La vittoria dello Zadar sullo Split (59:54) nell’anticipo di lusso del giovedì, su cui abbiamo dedicato un approfondimento a parte, oltre al successo esterno della Cedevita Junior a Sebenico contro la Šibenka (71:93) sono stati i risultati maggiormente impattanti la diciassettesima giornata dalla Premijer Liga croata, assieme al crollo della Cibona in trasferta a Signo contro l’Alkar (88:85).

BM SULLE STRADE D’EUROPA / CROAZIA: LO ZADAR SUPERA LO SPLIT NEL CLASSICO DI DALMAZIA: JUSUP BATTE MRŠIĆ IN UN INCONTRO A RITMI BASSI – DI MATTEO CAZZULANI (TESTO + VIDEO)

La travolgente vittoria esterna del Kvarner sulla Dubrava (75:106), il successo altrettanto netto del Dinamo sul Dubrovnik a domicilio (103:77), e la sorprendente prestazione vittoriosa dell’Osijek in casa dello Zabok (87:95) hanno completato il quadro del turno.

Šibenka vs. Cedevita 71:93 – statistiche

Un parziale di 2:13 realizzato nel primo quarto ha permesso alla Cedevita di prendere il controllo di una partita comandata fino alla fine, raggiungendo un massimo vantaggio di ventisei lunghezze nell’ultimo periodo, per poi vincere la contesa con un margine di ventidue punti.

La difesa è stata la chiave con la quale coach Dino Repeša ha prevalso, tenendo i padroni di casa a 71 punti realizzati in quaranta minuti di gioco, con un 22,2% da tre e 10 palle perse provocate per mezzo di 5 palle rubate.

Brandon Sly è stato il miglior marcatore dell’incontro con 25 punti e 4 assist, mentre Tomislav Buljan, sempre per conto della Cedevita, ha realizzato 10 punti con 8 rimbalzi.

Lato Šibenka, coach Hrvoje Radanović ha ricevuto 17 punti da Martin Junaković, e 15 punti, 5 assist e 4 rimbalzi da Filip Vujičić.

Alkar vs. Cibona 88:85 – statistiche

Un parziale di 11:2 realizzato nella seconda metà dell’ultimo quarto, culminato con due canestri da due punti realizzati da Noah Gurley e Noa Svoboda negli ultimi quarantasette secondi di gioco, sono stati gli episodi che hanno permesso all’Alkar di ottenere una vittoria storica e prestigiosa sulla Cibona.

Una migliore presenza sotto le plance, con 37 rimbalzi catturati e 27 concessi agli avversari, oltre ad una migliore difesa statica, con 4 stoppate date ed una sola ricevuta, hanno in particolare permesso alla compagine allenata da Damir Milačić di prevalere.

Noa Svoboda, nello specifico, ha chiuso con una doppia doppia da 24 punti, 11 assist e 4 rimbalzi, mentre Noah Gurley, sempre per conto dell’Alkar, ha realizzato 23 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.

Lato Cibona, coach Josip Sesar ha ricevuto 21 punti, 4 rimbalzi ed altrettanti assist da Toni Ročak, oltre ad una doppia doppia da 11 punti e 14 assist da parte di Krešimir Radovčić.

La classifica

In virtù dei risultati, lo Zadar ha consolidato il proprio primato in classifica portandosi a quindici successi in diciassette incontri disputati, seguito dalla Cedevita, che con un bilancio di tredici vittorie e quattro sconfitte ha superato al secondo posto lo Split, ora terzo con undici vinte e quattro perse.

La Cibona, quarta con nove vittorie ed otto sconfitte, è ora tallonata da Kvarner e Dinamo, quinti ex aequo con otto successi ed altrettante partite perse. Dubrava e Zabok, con un bilancio condiviso di sette vinte e dieci perse, seguono infine al settimo posto a pari merito.

Chi difende e chi attacca

Lo Zadar è sia la migliore difesa, che la compagine con la migliore presenza sotto le plance del campionato, per mezzo 62,6 punti e 7,6 canestri da tre concessi, e 41,9 rimbalzi catturati ad incontro, seguita, in entrambe le voci, dalla Cedevita con 74,4 punti e 7,8 canestri dalla lunga distanza subiti, e 39,4 rimbalzi catturati a partita.

Lo Split, dal canto suo, è il miglior attacco del torneo, con anche la migliore circolazione ed il miglior controllo di palla, per mezzo di 90 punti segnati, 23,8 assist realizzati e 10,9 palle perse commesse a gara.

Il quintetto della giornata

Brandon Sly (Cedevita), David Kralj (Dinamo), Noa Svoboda (Alkar), Tyler Wahl (Zadar), Leon Šantelj (Kvarner). Allenatore – Danijel Jusup (Zadar)

Matteo Cazzulani

Nella foto: l’esultanza di capitan Mirko Jukić a seguito della vittoria dell’Alkar contro la Cibona. Credits: KK Alkar / mar_novich