Punteggio e ritmo bassi, equilibrio ed emozioni hanno caratterizzato la ‘partita di cartello’ della diciassettesima giornata della Premijer Liga croata che lo Zadar ha vinto sullo Split (59:54). Un derby di Dalmazia, e replica delle finali nazionali delle ultime due stagioni, disputato come anticipo del giovedì del turno del massimo torneo di Croazia.

Per lo Zadar campione in carica, guidato da coach Danijel Jusup, la partita ha rappresentato la prima occasione di incontrare, da avversario l’head coach del titolo nazionale e della Coppa Krešimir Ćosić vinti nel 2021, Veljko Mršić, a sua volta trovatosi al suo primo incontro da capoallenatore dello Split.

Danijel Jusup contro Veljko Mršić

Lo scontro, sul piano della filosofia cestistica dei due allenatori, entrambi fortemente attenti all’aspetto difensivo, come peraltro confermato dal basso punteggio, ha offerto uno scontro molto interessante tra il basket di transizione e perimetrale con giocatori il quanto più possibile polivalenti di Danijel Jusup, e la proposta più controllata, interna e con giocatori preferibilmente ‘di ruolo’ di Veljko Mršić.

Per quanto riguarda le statistiche, lo Zadar si è presentato all’incontro con la migliore difesa e la migliore presenza sotto le plance del campionato, con medie di 6,2 punti e 7,5 canestri da tre punti concessi e 41,7 rimbalzi catturati a partita. Lo. Split, con 90 punti e 23,8 assist e 10,9 palle perse a gara, ha invece approcciato l’appuntamento col miglior attacco, la migliore circolazione di palla ed il miglior controllo di palla del torneo.

Prima contro seconda

Sul piano della classifica, il successo dello Zadar, ottenuto presso la Krešimir Ćosić arena di Zara, ha consolidato la posizione della compagine biancoblu al primo posto in campionato, incrementando il proprio bilancio a quindici vittorie su diciassette incontri disputati, a quattro successi e due scontri diretti di vantaggio sullo Split.

La compagine di Spalato, seconda con undici successi e quattro sconfitte, è tallonata al secondo posto dalla Cedevita Junior di coach Dino Repeša, che in caso di vittoria a Sebenico sulla Šibenka durante il fine settimana potrebbe sorpassare in classifica la squadra giallonera erede della gloriosa Jugoplastika.

Ultimo minuto decisivo

Venendo alla partita, due rimbalzi catturati ed un canestro da due punti realizzato da Tyler Wahl nel corso dell’ultimo minuto di gioco sono stati gli episodi che hanno permesso allo Zadar di prevalere in un incontro che i padroni di casa zaratini hanno avviato con un parzialone di 16:9, finendo tuttavia per essere ripresi dallo Split prima della pausa lunga mediante un controbreak di 0:9 messo a segno dagli ospiti spalatini.

A consentire il successo della compagine allenata da Danijel Jusup, in un incontro caratterizzato da un sostanziale equilibrio per tutto il secondo tempo, sono stati difesa, soprattutto sul perimetro, e dominio a rimbalzo, tenendo la squadra di coach Veljko Mršić a 54 punti in quaranta minuti con un 20% da tre, oltre a catturare 48 rimbalzi concedendone 35,7 dei quali sotto il proprio canestro.

I top della partita

Tyler Wahl si è dimostrato ancora una volta un giocatore capace non solo di adattarsi alla pallacanestro europea in soli tre mesi nel nostro continente, ma anche abile a farsi trovare pronto nei momenti che più contano per uno Zadar che, anche in questa occasione, ha giocato senza due titolari.

Bene, per quanto riguarda la compagine biancoblu, anche le prestazioni di Vladimir Mihailović e capitan Marko Ramljak, autori di 19 punti con 6 triple, e 14 punti con 8 rimbalzi a testa, mentre coach Danijel Jusup ha guidato la squadra di Zara alla quinta vittoria consecutiva contro lo Split.

I flop dell’incontro

Shannon Shorter, ‘prima punta’ dello Split, si è visto contenuto per l’ennesima volta da coach Jusup, restando a soli 6 punti realizzati in 33 minuti passati sul terreno di gioco, e dunque privando i suoi di quel punto di riferimento di cui, soprattutto in trasferta, i gialloneri avrebbero avuto bisogno.

Punto interrogativo è sollevato anche da coach Mršić, che anziché provare ad accelerare i ritmi, e sfruttare le qualità di Borna Kapusta, è rimasto fedele alla sua idea di basket controllato, finendo tuttavia per favorire il piano partita di Danijel Jusup, costretto ad un basket più lento per via dei pochi giocatori a sua disposizione.

Le pagelle

Zadar – Mihailović 7,5, Ramljak 7,5, Gilbert 6,6, Wahl 7,5, Proleta 6, Mazalin 6,5, Baković 6,5, Klarica 6,5. Allenatore – Danijel Jusup 8

Split – Kapusta 6, Jordano 6, Shorter 5, Škara 7, Ljubičić 6, Kučić 5, Tišma 6, Vuko 6. Allenatore – Veljko Mršić 5

Il riepilogo della partita

Zadar vs. Split 59:54 – statistiche

Gli highlights dell’incontro

Matteo Cazzulani

Nella foto: Tyler Wahl dello Zadar (in maglia bianca) e David Škara dello Split (in maglia nera). Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin