La voce grossa dei campioni in carica ed il ‘braccino’ della neopromossa sono stati i leit motiv del doppio scontro tra la costa adriatica e la capitale che ha caratterizzato la decima giornata della Premijer Liga croata, nella quale lo Zadar ha sconfitto il Dinamo a Zagabria (58:64), mentre il Kvarner è stato superato in casa propria, a Fiume (Rijeka), dalla Cibona al supplementare (96:99).

Sempre al supplementare, e sempre in una partita dalle forti emozioni, lo Zabok ha sconfitto la Cedevita Junior (89:88) in uno scontro diretto tra compagini ubicate in zona playoff.

Interessante, ed anch’esso all’overtime, è stato il derby dalmata tra la Šibenka e l’Alkar, che la compagine di Signo ha perso a Sebenico ai supplementari in uno scontro dal basso punteggio (75:67).

Nell’anticipo del giovedì, da segnalare è infine la vittoria dello Split sull’Osijek a valanga davanti al proprio pubblico (111:55).

Dinamo vs. Zadar 58:64 – statistiche

Un break di 5:13 tra terzo e quarto periodo, oltre che, più in generale, un ultimo quarto vinto col parziale di 9:14, hanno permesso allo Zadar di riprendere il controllo di una partita dal basso punteggio, nella quale i campioni in carica si sono trovati sotto di due lunghezze all’intervallo lungo, per poi imporsi grazie soprattutto alla difesa.

La compagine guidata da coach Danijel Jusup, infatti, ha tenuto i padroni di casa a 58 punti segnati in quaranta minuti di gioco, provocando 16 palle perse per mezzo di 12 palle rubate, oltre a dominare a sotto le plance con 44 rimbalzi catturati e 22 carambole concesse agli avversari.

Vladimir Mihailović è stato il miglior marcatore dell’incontro con 23 punti, 5 rimbalzi, 3 triple e 2 palle rubate, mentre Karlo Žganec, sempre per conto dello Zadar, ha realizzato 15 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 3 palle rubate.

Lato Dinamo, coach Vanja Miljković ha ricevuto 19 punti e 4 rimbalzi da Ivan Vučić, e 12 punti, 7 rimbalzi ed altrettanti assist da parte di Marko Jurič.

Kvarner vs. Cibona 96:99 d.t.s. – statistiche

Un vantaggio di otto lunghezze sperperato nell’ultimo quarto, perso per 8:13, ha condannato un Kvarner forse troppo timoroso ad una sconfitta casalinga contro una Cibona cinica, capace di lasciare Fiume con una vittoria maturata al supplementare per mezzo di un break di 0:7.

Una solida difesa ha permesso alla compagine di Zagabria, allenata da Bariša Krasić, di avere la meglio tenendo i padroni di casa a 96 punti segnati in quarantacinque minuti di gioco, oltre a forzare 19 palle perse per mezzo di 12 palle rubate.

Peter Jok, per conto della Cibona, ha realizzato 18 punti, mentre Toni Ročak ha chiuso con una doppia doppia di 14 punti e 10 rimbalzi.

Lato Kvarner, coach Ante Nazor ha ottenuto 27 punti, 8 assist e 5 rimbalzi da Paolo Marinelli, oltre a 13 punti con 5 rimbalzi da parte di Marin Đugum.

La classifica

Lo Zadar è primo in classifica con un bilancio di dieci successi in altrettante partite disputate, seguito dallo Split, al secondo posto con nove successi ed una sconfitta, e dalla Cibona terza con 7 vinte e tre perse.

La Cedevita Junior segue al quarto posto con un bilancio di 6 successi e 4 sconfitte, mentre Kvarner e Zabok condividono la quinta posizione con 5 vittorie ed altrettante partite perse.

Chi difende e chi attacca

Lo Zadar è sia la migliore difesa della Premijer Liga con 63,7 punti e 6,9 canestri da tre concessi ad incontro, che la migliore compagine sotto le plance del torneo per mezzo di una media di 41,6 rimbalzi catturati ad incontro.

Lo Split, dal canto suo, è sia il miglior attacco del campionato con 92,9 punti realizzati a partita, che la squadra con la migliore circolazione di palla della Premijer Liga grazie ad una media di 25,5 assist ad incontro.

Il quintetto della giornata

Martin Junaković (Šibenka), Antonio Jordano (Split), Toni Ročak (Cibona), Karlo Žganec (Zadar), Dino Cinac (Zabok). Allenatore – Danijel Jusup (Zadar)

Matteo Cazzulani

Nella foto: Karlo Žganec e Vladimir Mihailović dello Zadar (in maglia bianca) in azione. Credits: HKS