Lo Zadar sul Dinamo, lo Split sulla Cibona. È così che le squadre della Dalmazia si sono portate avanti sulle compagini della capitale, Zagabria, nelle semifinali del campionato nazionale di Croazia. A Zara, presso la Krešimir Ćosić arena di Višnjik, i campioni in carica dello Zadar capolista al termine della stagione regolare hanno sconfitto il Dinamo 83:68, mentre a Spalato, presso l’arena Gripe, lo Split secondo in classifica nella prima fase del torneo ha regolato la Cibona 89:74.
Lo Zadar in due tempi
In uno scontro tra due compagini che fanno della difesa il proprio punto di forza, a prevalere è stata l’intensità difensiva dello Zadar, capace di tenere il Dinamo a 68 punti segnati durante l’incontro oltre a dominare sotto le plance, come da tradizione da parte della compagine dalmata, con 46 rimbalzi catturati e solo 28 concessi agli avversari.
Per i campioni di Croazia in carica, tuttavia, l’inizio non è stato semplice, tanto da trovarsi sotto alla prima pausa (18:21). Un parziale di 13:2 nei primi minuti del secondo quarto (37:28), poi, ha permesso allo Zadar di portarsi avanti, mentre un ennesimo break ad inizio secondo tempo, questa volta di 8:0, ha posto una doppia cifra di distacco tra le due squadre (52:38).
In un ultimo quarto di ordinaria amministrazione, lo Zadar ha poi potuto definire le proprie prestazioni personali. Dario Drežnjak, miglior marcatore della partita, ha messo a segno 23 punti con 4 triple. Luka Božić, l’MVP della Lega Adriatica e della Coppa nazionale Krešimir Ćosić, che lo Zadar ha vinto in Febbraio, ha chiuso, invece, con 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.
Per parte del Dinamo, che ha cercato, invano, di trovare nel rapporto palle rubate/palle perse un punto di forza, Hrvoje Garafolić è stato autore di 15 punti, mentre Mislav Brzoja, uno degli ex della partita, ha messo a bottino 14 punti e 4 assist.
Da segnalare, a fine partita, l’ennesimo episodio del duello, personale e non solo sportivo, tra gli allenatori delle due compagini. Se, da un lato, Danijel Jusup dello Zadar si è presentato regolarmente in conferenza stampa, concentrandosi sulla partita, Josip Sesar del Dinamo ha inviato il suo vice.
Lo Split nel secondo quarto
Meno combattuta è stata l’altra semifinale, uno scontro tra le squadre clasisficatesi al secondo e terzo posto al termine della stagione regolare, nel quale, ad avere la meglio, è stata la compagine erede della gloriosa Jugoplastika con un secondo quarto decisivo, chiuso col risultato di 27:14.
A favorire l’unico e decisivo tentativo di fuga della squadra di Spalato, a seguito un avvio di partita piuttosto equilibrato, è stata, nello specifico, una difesa capace di tenere la Cibona al 12,5% dalla lunga distanza. Altresì, una migliore circolazione di palla sempre nel corso del quarto, ha fornito allo Split 7 assist e, nel contempo, ha portato la compagine di Zagabria a commettere 9 palle perse.
Sul piano delle individualità, la compagine allenata da Slaven Rimac ha ricevuto 20 punti, 7 rimbalzi da DJ Funderburk, oltre a 19 punti, 5 assist da Toni Perković. La squadra guidata da coach Dino Repeša, invece, ha potuto contare su Krešimir Radovčić top scorer dell’incontro con 29 punti, 6 assist, ed Ivan Majcunić con 18 canestri.
Lo status delle semifinali
Organizzate al meglio delle tre partite, le serie si spostano ora dalla Dalmazia a Zagabria, presso la Aleksander Petrović arena, per la seconda gara.
Il Dinamo affronterà dunque lo Zadar in casa, mentre la Cibona cercherà di tenere aperta la serie con lo Split davanti al proprio pubblico.
Riepilogo delle partite seguite
Zadar vs. Dinamo 83:68 – statistiche
Split vs. Cibona 89:74 – statistiche
Riepilogo serie
Zadar vs. Dinamo 1-0
Split vs. Cibona 1-0
Matteo Cazzulani
Nella foto: Luka Božić (in bianco). Credits: Zvonko Kucelin / KK Zadar