Scontri diretti tra allenatori di caratura internazionale hanno caratterizzato la ventiseiesima giornata di Ekstraklasa, col Sopot di Žan Tabak a sconfiggere in casa propria lo Zastal Zielona Góra di Vladimir Jovanović (88:70), ed il Toruń di Srđan Subotić a travolgere in trasferta il Gliwice di Boris Balibrea (64:111).
Alla luce dei risultati, il Włocławek, impegnato il lunedì di Pasquetta in trasferta a Gdynia contro l’Arka, è sempre primo nella classifica della massima serie polacca con un bilancio di venti vittorie e cinque sconfitte, mentre il Sopot, al secondo posto, si è portato a diciotto successi ed otto partite perse.
Il Toruń, da parte sua, ha migliorato la propria posizione nella zona play-in, balzando all’ottavo posto in classifica con un bilancio di tredici vittorie ed altrettante sconfitte.
Sopot vs. Zielona Góra 88:70 – statistiche
Un parziale di 18:3 ad inizio secondo quarto ha permesso al Sopot di mettere le cose in chiaro dopo un primo quarto ‘di studio’, andando alla pausa lunga con un vantaggio di tredici lunghezze (45:32), per poi tenersi su una doppia cifra di margine all’ultimo intervallo (66:55), ed infine vincere di diciotto.
Una difesa che sembrerebbe essere finalmente ai livelli desiderati dell’allenatore spalatino è stata la chiave che ha consentito a coach Žan Tabak di prevalere, con gli ospiti tenuti a 70 punti realizzati in quaranta minuti e a 18 palle perse provocate per mezzo di 9 palle rubate, oltre a dare 4 stoppate a fronte delle zero ricevute dagli avversari.
Il Sopot, che ha altresì tradizionalmente dominato sotto le plance, con 44 rimbalzi catturati e 32 concessi agli ospiti, è stato guidato da Nick Johnson con 19 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 5 palle rubate e dall’ex Torino Keondre Kennedy con 14 punti e 4 rimbalzi.
Lato Zielona Góra, coach Vladimir Jovanović ha ricevuto 18 punti da Szymon Wójcik, e 16 punti con 11 assist da Filip Matczak.
Gliwice vs. Toruń 64:111 – statistiche
Una partita senza storia è ciò che ha permesso al Toruń di percorrere un ulteriore miglio in direzione della postseason di Ekstraklasa, con la compagine della città natale di Niccolò Copernico ad asfaltare il Gliwice in trasferta per mezzo di un parziale di 7:20 realizzato ad inizio incontro, dal quale i padroni di casa non hanno mai saputo riprendersi.
La compagine allenata da Srđan Subotić, che ha costruito un vantaggio di ventitré punti alla pausa lunga (34:57), poi incrementato a trentasette lunghezze all’ultimo intervallo (47:84), ed infine portato ad una cifra record di quarantasette alla sirena conclusiva, ha prevalso imbrigliando il gioco di Boris Balibrea sul perimetro.
Il Toruń, guidato dall’ex Virtus Bologna ed Avellino Viktor Gaddefors con 22 punti, 4 triple, 7 rimbalzi ed altrettanti assist, oltre ai 18 punti e 6 rimbalzi realizzati da Grzegorz Kamiński, ha infatti tenuto i padroni di casa ad un 3/24 dalla lunga distanza, tirando nel contempo con un esilarante 62,1% da tre.
Lato Gliwice, tenuto a 66 punti segnati in quaranta minuti dalla solida difesa degli ospiti, da segnalare sono gli 11 punti e 5 assist dell’ex Capo D’Orlando Mario Ihring, e gli 11 punti con 6 rimbalzi di Chris Czerapowicz.
Chi difende e chi attacca
Il Wałbrzych allenato da Andrzej Adamek è la migliore difesa del torneo con una media di 74,7 punti concessi a partita, mentre il Toruń di coach Srđan Subotić possiede il miglior controllo di palla, con 10,7 palle perse commesse ad incontro.
Il Sopot di coach Žan Tabak è sia il miglior attacco con 90,3 punti segnati a partita, che la migliore compagine sotto le plance con 39,3 rimbalzi ad incontro.
Il quintetto della giornata:
Nick Johnson (Sopot), Keondre Kennedy (Sopot), Viktor Gaddefors (Toruń), Grzegorz Kamiński (Toruń), Geoffrey Groselle (Sopot). Allenatore – Srđan Subotić (Toruń)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Nick Johnson del Sopot (in maglia gialla). Credits: Trefl Sopot