Un grande classico di ex Jugoslavia nel passato, una partita testacoda nell’edizione 2024-2025 della Lega ABA. Questo è l’identikit della partita che la Crvena Zvezda ha giocato a Zagabria contro la Cibona, vincendo in maniera netta e convincente in un incontro controllato nella sua interezza (81:107).
Messe le mani sulla partita mediante un parziale di 2:11 nel primo quarto, la Zvezda ha chiuso il primo tempo con un vantaggio di dieci lunghezze (44:54), per poi vincere la contesa di ventisei punti dopo avere incrementato il proprio margine nel corso del secondo tempo, toccando un massimo vantaggio di trentadue punti nell’ultimo periodo (57:89).
Aggressività difensiva e rimbalzi decisivi
La compagine allenata da Ioannis Sfairopoulos, nello specifico, ha prevalso grazie ad una buona aggressività difensiva, provocando 15 palle perse per mezzo di 10 palle rubate, oltre ad avere dominato sotto le plance, con 32 rimbalzi catturati e 23 concessi ai padroni di casa.
Filip Petrušev, per parte della Zvezda, ha realizzato 19 punti con 6 rimbalzi, mentre Yago Dos Santos, sotto gli occhi del selezionatore della sua nazionale, Aco Petrović, ha messo a referto 12 punti con 9 assist.
Lato Cibona, coach Josip Sesar ha ricevuto 17 punti da Sven Smajlagić, ed 11 punti con 8 assist da Petar Aranitović.
La classifica
Budućnost e Partizan condividono la testa della classifica con un bilancio condiviso di ventitré vittorie e tre sconfitte, con lo scontro diretto a favore della compagine del Montenegro, e con un secondo scontro diretto in programma a Podgorica nella prossima giornata.
Dubai è saldamente terzo con ventun successi e cinque partite perse, con la Crvena Zvezda a seguire a ruota in quarta posizione, con venti vinte e sei perse.
Igokea e Cedevita Olimpija condividono il quinto posto con sedici vinte e dieci perse, ma con il doppio scontro diretto a favore della squadra della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina.
Lo Spartak è settimo con quattordici successi e dodici sconfitte, mentre l’ultima posizione in zona playoff è condivisa da Mega ed FMP, con un bilancio di tredici vittorie ed altrettante partite perse.
Chi difende e chi attacca
Il Partizan è sia la migliore difesa del campionato con una media di 73,6 punti e 7,8 triple concesse ad incontro, oltre a 14,4 palle perse provocate per mezzo di 8,3 palle rubate a gara, che il miglior attacco del torneo con 91,5 punti segnati a partita.
Lo Spartak, dal canto suo, possiede la migliore presenza sotto le plance con 34,1 rimbalzi catturati ad incontro. La Crvena Zvezda, altresì, ha il miglior controllo di palla con 21,6 assist realizzati a partita a fronte di 10,5 palle perse commesse a gara.
I migliori giocatori del posticipo
Filip Petrušev (Zvezda), Isaiah Caanan (Zvezda), Yago Dos Santos (Zvezda). Allenatore – Ioannis Sfairopoulos (Zvezda)
Cibona vs. Crvena Zvezda 81:107 – statistiche
Matteo Cazzulani
Nella foto: Branko Lazić della Zvezda (in maglia rossa) e Domagoj Vuković della Cibona (in maglia blu). Credits: KK Cibona / Ivana Dergez