Vojvodina e Zlatibor hanno chiuso la prima parte della seconda fase della Seconda Lega ABA in testa ai propri gironi a punteggio pieno, con tre successi in tre partite, a seguito di vittorie esterne ottenute, rispettivamente, a Zagabria sulla Cedevita Junior di coach Dino Repeša (73:76), e a Domžale sull’Helios (65:72).

Ilirija e Bosna, vincitrici davanti al proprio pubblico rispettivamente contro Široki Brijeg (82:69) e Podgorica (71:69), occupano invece la seconda posizione nei rispettivi gironi, con un bilancio di due vittorie ed una sconfitta.

Cedevita vs. Vojvodina 73:76 – statistiche

Trentacinque minuti di perfezione, poi un crollo negli ultimi cinque minuti a perdere una partita combattuta ed equilibrata è stato quanto ha caratterizzato la prestazione di una Cedevita che esce sconfitta con onore per mano di una Vojvodina costretta a ricorrere per tutto l’incontro, riuscendo a mettere la vittoria al sicuro solamente grazie ad una tripla segnata da Tyrell Johnson ad un minuto e mezzo dalla fine.

Una migliore difesa statica ed una circolazione di palla più fluida, altresì, sono state le chiavi che hanno permesso alla compagine allenata da Vladimir Mirkovski di prevalere, realizzando 3 stoppate e mettendo a referto 20 assist a fronte di 13 palle perse commesse.

Filip Rebrača è stato il miglior marcatore dell’incontro con una doppia doppia da 22 punti e 10 rimbalzi, seguito, sempre per parte della compagine di Novi Sad, da Marko Jagodić-Kuridža con 20 punti e 4 rimbalzi a proprio bottino.

Lato Cedevita, coach Dino Repeša ha ricevuto 15 punti da Tahj Eaddy, e 12 punti con 5 rimbalzi da Tomislav Buljan.

Helios vs. Zlatibor 65:72 – statistiche

Un parziale di 3:12 nel secondo quarto è bastato allo Zlatibor per costruire una doppia cifra di vantaggio prima della pausa lunga, mantenuta nel corso del secondo tempo, fino resistere ad un tentativo di rimonta dei padroni di casa, che la compagine di Čajetina, nelle battute finali dell’incontro, ha tenuto ad un distacco di sette lunghezze.

Oltre alla difesa, con l’Helios tenuto a 65 punti segnati in quaranta minuti, una migliore presenza sotto le plance, con 36 rimbalzi catturati e 29 concessi, è stata la chiave che ha consentito alla compagine allenata da Strajin Nedović di prevalere in un campo ostico.

Ivan Smiljanić è stato il miglior marcatore per conto dello Zlatibor con una prestazione da 21 punti ed 8 rimbalzi, seguito da Brano Đukanović autore di 12 punti e 6 assist.

Lato Domžale, coach Jure Močnik ha invece ricevuto 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist da Blaž Mahković, e 12 punti con 4 rimbalzi da parte di Lovro Urbiha.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Filip Rebrača della Vojvodina (a destra in maglia rossa) e Josip Sobin della Cedevita (a sinistra in maglia nera). Credits: Cedevita Junior / Marin Sušić