di Antonio Catalano

Varese non riesce nell’impresa di vincere 3 partite di fila e cede il passo ad una Brescia nettamente meglio organizzata e più fresca. La Openjobmetis ha risentito nettamente di questo tour de force di partite, dovute ai recuperi causa Covid, ma è uscita con qualche convinzione in più su alcuni elementi della rosa. D’altra parte Brescia esce in maniera ancora più brillante, in uno scontro che per Buscaglia valeva molto sia in termini di classifica che di morale. Di seguito le pagelle: 

BRESCIA:

Crawford 6.5: solo 6 punti in 20 minuti di gioco. Il bottino è magro, ma la prestazione è imponente a livello difensivo. Crawford occupa bene l’area ed è un valore aggiunto a questa rosa che ha bisogno di maggiore solidità difensiva piuttosto che punti. 

Vitali 7.5: quando è in serata, non ha rivali. In fase realizzata non brilla particolarmente, ma in fase di costruzione condisce la sua super prestazione con 8 assist. Più di così non si poteva fare. E sicuramente non è poco. 

Burns 7.5: I muscoli di Christian questa sera sono stati l’arma in più di Brescia. Ha nettamente dominato lo scontro con Scola, quasi annullandolo in fase difensiva e trovando grosso spazio in fase offensiva. Non è il migliore in campo, tuttavia è l’arma letale. E a questo livello di forma, Burns è insostituibile. 

Sacchetti 6: gioca tanto, ben 23 minuti, anche se in campo sembra essere quasi invisibile alle volte, ma la sua presenza è molto importante. Dà equilibrio, dall’alto della sua esperienza. 

Chery 8: è l’MVP per un semplice motivo, ossia l’impatto che ha sulla partita. Decide lui i ritmi, decide lui quando accelerare, quando diminuire l’intensità, quando spezzare le gambe agli avversari (19 punti stasera, con il 75% da 2), e soprattutto quando sigillare il match. Un playmaker come Chery lo vorrebbe chiunque, e Buscaglia se lo coccola. 

Willis 7: altro grande protagonista del match e costante spina nel fianco per la difesa biancorossa. La sintesi della sua partita sta nell’espressione spaesata verso la fine di Egbunu, che non sa più che mezzi usare per fermarlo. 16 punti, fondamentali. 

Kalinoski 6.5: non brillante come sempre, però aiuta la squadra nelle rotazioni, dando il cambio a chi gioca di più. Quando si accende però, fa molto male. 

Bortolani 6: 7 punti per il gioiellino classe 2000. Il futuro è tutto dalla sua parte e piano piano troverà e si ritaglierà il suo spazio. 

Moss 7: l’intelligenza tattica di questo uomo è straordinaria. Se ce ne fossero 5 in campo, nessuno avrebbe scampo. Sa sempre come posizionarsi e cosa fare. Ma il suo vero valore aggiunto è la carta d’identità. Non smette mai di stupire, nonostante abbia 37 anni suonati. Immortale. 

Wilson 6: stesso discorso di Kalinoski, stasera Wilson viene impiegato principalmente per far rifiatare i titolari e non sfigura di certo. 

Buscaglia 7: ha sempre il polso della partita e non deve fare granché per portare a casa questi due punti.

VARESE: 

Douglas 7.5: autentico leader e trascinatore. Nella serata un po’ opaca di Scola, è ancora lui a caricarsi la squadra sulle spalle e trascinarla finché le gambe e la testa glielo permettono. Per questa Varese che si gioca la salvezza, Douglas è fondamentale. E i 20 punti di stasera sono la testimonianza che i biancorossi non possono fare a meno di lui. 

Scola 6.5: non è ineluttabile certo. A 40 anni, nonostante si creda sia immortale, la stanchezza la sente. Ma se la stanchezza gli fa comunque mettere a referto 15 punti, beh Varese è in ottime mani per questa lotta salvezza. Serve solo un po’ d’aiuto corale. 

Ruzzier 5: spesso il gioco non parte dalle sue mani e questo è un segno tanto eloquente quanto disastroso della partita del play varesino. Si fa vedere molto meno anche in fase realizzativa, ed è forse questa la vera e grande differenza con Chery, che invece domina in lungo e in largo.

Egbunu 6.5: il voto è un mix fra l’ottima impressione odierna e l’incoraggiamento per il futuro. Il fisico ce l’ha e lo fa sentire. A rimbalzo è una grossa risorsa. E Varese può contare su di lui. 

De Nicolao 5: spento, troppo spento. Non è nemmeno la brutta copia del De Nicolao visto nelle ultime uscite. Termina infatti con 0 punti e solo 5 minuti giocati. 

Strautins 6: ci si aspetta di più da uno come lui. Stasera infatti è un po’ meno frizzante del solito e si sente la sua mancanza al tiro. 

Jacovics 6.5: è molto altalenante nelle ultime uscite. Stasera contro Brescia dà il suo apporto concreto ed è cruciale per Varese averlo al 100%, per usarlo come arma in più. 10 punti comunque sono un ottimo bottino. 

Beane 7: è la più bella rivelazione biancorossa. Arrivato quasi in sordina, in pochissime partite si è preso per mano la squadra e dopo la clamorosa prestazione contro Cremona, anche stasera dà prova di tutta la sua caparbietà e voglia. 15 punti e Varese con lui può davvero salvarsi. 

De Vico 5.5: anche lui è sembrato un po’ stanco stasera, dopo le ultime uscite grintose. Pochi palloni recuperati rispetto al solito e anche al tiro (3 punti) l’apporto è stato carente. 

Ferrero 6: capitan Ferrero fa ciò che può, nel limite del possibile. Ci di aspetta qualche punto in più, anche perché stasera è rimasto a secco.

Bulleri 5.5: netto passo indietro per i suoi rispetto a Cremona e non riesce mai ad invertire con i cambi le sorti del match.