di Eugenio Petrillo
È una super Brindisi. La Happy Casa non si ferma più e trova il suo sesto successo consecutivo espugnando la SegafredoArena: Virtus Bologna battuta 88-98. La squadra di Frank Vitucci con questo risultato si mette sempre di più la nomea di inseguitrice dell’Olimpia Milano.
La Virtus Bologna – senza Awudu Abass, positivo al Covid, e Stefan Markovic – così invece subisce il terzo k.o. stagionale, ancora una volta tra le mura amiche.
Dopo un primo quarto molto equilibrato, nel secondo la Happy Casa prende il sopravvento e nel terzo con un super parziale ha chiuso definitivamente i conti. D’Angelo Harrison e Darius Thompson, ancora una volta, sono stati gli artefici principali del successo brindisino, ma è stata eccellente anche la prova di Derek Willis.
Brindisi nonostante i tanti cambiamenti in estate, ha saputo costruire un roster ancora una volta competitivo che sta andando anche oltre le più rosee aspettative. Tutto grazie all’ottimo lavoro del duo Vitucci-Giofrè che hanno saputo trovare le risorse giuste per essere di nuovo tra le protagoniste della nostra Serie A.
La Virtus invece esce sconfitta, da un match che era importantissimo per lo slancio in stagione. Certo, le assenze pesano, però per una squadra così ambiziosa e con così tante alternative (specie nel reparto esterni) non possono essere una scusa.
Thompson con i suoi 25 punti, Harrison con 20 e Wilis con la doppia doppia da 14+10 si prendono le luci della ribalta. Ma Brindisi l’ha vinta anche grazie ai canestri importanti delle proprie seconde linee come Alessandro Zanelli, Raphael Gaspardo e Perkins.
Alla Virtus Bologna non sono sufficienti i 20 punti di Milos Teodosic, oltre che i 14 di Josh Adams, i 14 di Kyle Weems e 11 di Giampaolo Ricci.
La cronaca. Il match della SegafredoArena comincia ad alto ritmo dove energia ed intensità fanno da padrona. Nessuna delle due squadre riesce a rompere gli equilibri tanto che dopo 10’ il punteggio dice Virtus Bologna 23, Brindisi 24.
È nel secondo quarto che la Happy Casa prova a scappare. La squadra di Franck Vitucci con Udom, Willis e la tripla di Zanelli regalano il +8 (30-38) ai brindisini a 4.50 dall’intervallo.
Gli ospiti non si fermano più. Krubally dalla lunetta addirittura trova la prima doppia cifra di vantaggio sul 30-41 con un parziale di 12-0.
La Segafredo risponde con un contro parziale da 7-0 con Weems e Adams come protagonisti: 37-41.
All’intervallo Brindisi conduce di dieci punti: 40-50.
Al rientro in campo la Happy Casa dilaga e gioca in scioltezza. Con uno strepitoso Willis e un solido Harrison i salentini scappano, forse in maniera definitiva fino al 43-59.
La Virtus nei minuti finali del terzo quarto con energia e orgoglio prova a risalire la china. Dopo 30’ la Happy Casa conduce 65-76.
La Segafredo comincia molto bene il quarto periodo. Il divario si assottiglia sempre di più. Pajola, Tessitori e Adams ricuciono fino al 70-76 che poi diventa persino -3 (73-78) a 5’ dalla fine.
Dopo che Pajola trova il -2 (76-78) con il gioco da tre punti, Gamble commette il suo quinto fallo personale inguaiando i suoi.
Nel momento di maggiore difficoltà però Brindisi trova canestri importanti con Thompson, vero MVP della partita. Con energia e tanta intensità la Happy Casa ritrova un consistente margine di vantaggio fino al 88-98 finale.
QUI le statistiche complete del match