Chiamatelo “harakiri”, “autosabotaggio”, “eccesso di presunzione”, ma la sostanza non cambia: la Givova Scafati butta via una gara che pareva in ghiaccio sul 74-63 subendo un parziale di 0-16 che regala ad una Dolomiti Energia Trentino in debito d’ossigeno un successo ormai insperato.

Sugli scudi ci vanno Andrejs Grazjulis, scatenato nel secondo tempo e mai domo, al punto di riaprire quasi da solo la gara, e Matteo Spagnolo, resuscitato dopo un primo tempo in cui si erano perse le sue tracce.

Quinta sconfitta nelle ultime 6 per la Givova, Trento ritrova il successo dopo due stop consecutivi.

LA CRONACA

Prima frazione all’insegna dell’equilibrio: ai 4 punti consecutivi di Pinkins la Dolomiti Energia replica con un break di 6-0 in cui Udom piazza un canestro pesantissimo su scarico di Atkins (4-6).

La soluzione dalla lunga distanza è, però, specialità dei padroni di casa, Logan pesca così il controsorpasso, Trento non si disunisce e riprende il comando delle operazioni dal pitturato, sfruttando la passività a rimbalzo degli avversari con Lockett e colpendo con Conti (7-10).

La reazione gialloblu è ancora nelle mani del suo giocatore più rappresentativo: Logan trova 4 punti consecutivi che siglano l’11-10 Givova, la tripla di Hannah restituisce il vantaggio dopo che i lunghi bianconeri Atkins e Ladurner avevano nuovamente permesso a Lele Molin di riportarsi in testa (16-14).

L’ex Fuenlabrada si ripete poco dopo, segnando il canestro del 19-16, tuttavia Trento ritrova la parità a cronometro fermo con Spagnolo ed il rientrante Crawford.

Al 10’ è pari 19 con la tripla di Rossato che si ferma sul primo ferro a fil di sirena.

Il secondo quarto si apre con una gran corsa di Imbrò che non trova il canestro. Dopo un ottimo lavoro difensivo, però, la Givova trova la ricezione profondissima di Pinkins che appoggia al tabellone il +2 gialloblu.

Nasce un botta e risposta con Forray che ristabilisce la parità, poi Spagnolo pesca sul perimetro Flaccadori ed è tripla.

Scafati trova ossigeno dal fallo antisportivo di Udom su Thompson, il lungo gialloblu fa solo mezzo bottino, Okoye sbaglia il tiro dal perimetro e Trento resta avanti (24-26).

Il pareggio, però, arriva: ci pensa Logan a prendere la linea di fondo ed appoggiare due punti dopo aver battuto Crawford sul palleggio.

È ancora l’eroe dello scudetto della Dinamo Sassari a riportare avanti Caja con il long two, gli risponde Conti, poi Atkins firma il sorpasso dalla media (28-30).

La Givova sbaglia due canestri facili, Trento la grazia entrambe le volte. Ci prova Logan a sbloccare la situazione, tuttavia Grazjulis cancella il suo tentativo arrivando al punto più alto della parabola del Professore per scacciare la minaccia.

Entrambe le squadre cominciano a faticare a trovare il canestro, segnano soltanto Hannah su azione e Flaccadori dalla lunetta, all’intervallo lungo, però, è sorpasso Givova: Stone scappa e trova la tabellata del 33-32 sulla sirena.

Al rientro dagli spogliatoi Grazjulis trova i primi punti della sua partita che valgono il sorpasso; Scafati accusa il colpo ed Okoye commette un ingenuo fallo antisportivo che permette a Conti (1/2 dalla lunetta) ed Atkins (anche lui metà bottino) di fissare il 33-36.

La scossa la dà ancora Stone, tripla frontale per il pareggio, poi Logan sfrutta il fallo di Flaccadori facendo 3/3 dalla linea della carità; ma la parità resiste con la tripla di Grazjulis.

Scafati fatica maledettamente quando si tratta di entrare in area, Flaccadori la punisce per il nuovo vantaggio della Dolomiti Energia (39-41), poi Grazjulis mette la freccia dal post basso (39-43), per la prima volta gli ospiti sono avanti di 2 possessi.

I padroni di casa si scuotono con la tripla di capitan Rossato, Conti gli rende la pariglia, poi Atkins segna il +6 che costringe Caja al time out (42-48).

Molin rimanda in campo i suoi allungando la difesa, tuttavia non riesce ad arginare la tripla di Logan che pone fine alla serie di tiri pesanti sparacchiati anche piedi per terra, -3 e Givova di nuovo in scia.

Quando i padroni di casa ritrovano il perimetro, specie su transizioni rapide, è un’altra storia: ancora una volta si genera un triplo giro in lunetta che Rossato capitalizza, Trento accusa il colpo e Molin decide di parlarci su.

Si vede finalmente Spagnolo, tuttavia la terza tripla di Stone permette a Scafati di prendere il comando delle operazioni (52-50).

L’inerzia è, ora, gialloblu: Thompson piazza il canestro da sotto per il +4.

Gli ospiti hanno bisogno di sbloccarsi: Molin abbassa il quintetto con Grazjulis in posizione di pivot; il lettone è il più lesto sul libero sbagliato da Udom, Spagnolo capitalizza andandosi a prendere un altro viaggio sulla linea dei 4,60m e forzare il quarto fallo di Stone.

L’ex Real Madrid fa bottino pieno per il -1 (54-53), poi replica a Thompson pescando Grazjulis che fa centro dalla media.

Al 30’ è ancora avanti la Givova 56-55.

È ancora Thompson a trovare la via del canestro, Spagnolo replica trovando il tiro in sospensione che si adagia sul tabellone per poi concludere il proprio viaggio sul fondo della retina.

Un canestro siderale di Logan vale il 61-57, Thompson tocca la doppia cifra personale con due liberi che valgono il +6 (63-57), Atkins replica dalla media ma il pivot scafatese è ispiratissimo e trova anche il gioco da 3 punti, +7 Givova che si mantiene anche dopo un altro canestro del pivot avversario grazie a Pinkins, Molin chiede il minuto di sospensione.

Gli ospiti appaiono in debito d’ossigeno, Okoye incrementa il divario dalla lunetta (70-61), Grazjulis replica e Molin allunga la difesa, Stone non si scompone ed aggiorna il punteggio dalla lunetta.

Il pasticcio offensivo ed il successivo fallo di Forray su Logan hanno il sapore della resa: il Professore non trema a cronometro fermo ed è +11 (74-63).

Grazjulis non ci sta: da uno scarico di Forray trova il canestro pesante, poi stoppa Logan, tuttavia Atkins spreca il pallone del potenziale -6. Non spreca, invece, Spagnolo che si prende il centro dell’area e trova il 74-68; Caja ferma il cronometro.

Ma non ha fatto i conti con Grazjulis, tripla e -3, Logan perde una palla sanguinosissima, poi rischia il fallo antisportivo su Spagnolo; sono solo due liberi, Spagnolo segna entrambi ed è 74-73 quando sembrava tutto apparecchiato per una vittoria locale senza troppi patemi.

E Scafati accusa il colpo: infrazione di passi di Hannah, Spagnolo attacca Logan e firma il sorpasso all’alba degli ultimi 60”.

La palla più importante della partita di Logan si spegne sul ferro, Trento perde tempo e guadagna secondi vitali prima del fallo che sancisce l’entrata in bonus della Givova.

I liberi più pesanti toccano a capitan Forray che fa 2/2, 74-77 e time out Caja per gli ultimi 10”8 di gara.

La rimessa disegnata dal coach si risolve con un fallo in attacco, Rossato spende un’altra infrazione su Spagnolo che fa sua l’intera posta dalla lunetta. È la sentenza, quando tutto sembrava perduto, la Dolomiti Energia trova energie ed un parziale di 16-0 che le regala il successo.

Ed ora le cose in casa Givova cominciano ad essere preoccupanti.

QUI le statistiche del match

 

 

Nell’immagine Matteo Spagnolo, foto Ciamillo-Castoria

Elio De Falco