Per ricordare la figura del grande dirigente romano, vicepresidente federale, scomparso un mese fa, un’iniziativa doverosa e che BM sostiene con convinzione.
L’input è venuto da Nando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, depositando presso il Segretariato Generale del Comune di Rona, una mozione per “ricordare Gaetano Laguardia, vicepresidente della Federazione Italiana Pallacanestro, scomparso lo scorso 19 dicembre. La mozione impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare l’iter per intitolare a suo nome un impianto sportivo di Roma Capitale dedicato al gioco del basket e sostenere le iniziative promosse da quelle Associazioni sportive che vorranno organizzare manifestazioni e/o tornei intitolati al nome di Gaetano Laguardia”.
Inutile ricordare cosa ha significato Gaetano per il basket italiano. Ancora con le parole di Bonessio, “una persona corretta, un dirigente capace e preparato che ha dedicato la sua vita allo sport e in particolare alla pallacanestro, riuscendo a mostrare attenzione alle esigenze e ai cambiamenti… grazie alle sue capacità di ascolto, dialogo e mediazione unite ad una naturale ironia e signorilità, punto di riferimento per l’intero mondo del basket”.
E, allora, come non sostenere l’idea lanciata dal nostro Carlo Fallucca, di dedicare a Gaetano Laguardia il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, idea che ha già raccolto molte adesioni e che anche Basket Magazine fa sua con convinzione, invitando i suoi lettori a sostenere la proposta attivamente e concretamente aderendovi con messaggi e like sul nostro sito e sui nostri social.
Laguardia ha ricoperto tutti i ruoli del basket: giocatore (Ussa Olimpia e Stella Azzurra), allenatore, dirigente di società (Intercontinentale Roma, Ussa Olimpia, Eur Colorado, Roma Eur, Lazio Basket, Basket Viterbo, Casal Palocco) e federale (consigliere del CR Lazio dal 1988 al 1998, presidente fino al 2008, vicepresidente federale dal 2009 al momento della sua scomparsa.
A un mese dalla sua scomparsa, il ruolo prezioso e fondamentale che ha svolto con grande passione merita di essere ricordato intestandogli il PalaTiziano , che per moltissimi anni, è stata la sua “casa”.