Altra settimana “agrodolce” per le squadre italiane partecipanti all’Eurocup quando rimangono solo tre partite da giocare in questa fase a gironi. Decisi anche i primi posti in entrambi i raggruppamenti.
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TRENTO VUOLE PROVARCI
Servirà un grosso aiuto anche dagli altri campi, ma nella serata in cui Toto Forray diventa leader all-time di presenze in Eurocup l’Aquila Basket manda un segnale forte e chiaro superando nettamente Ulm: finchè non sarà la matematica a condannarli, i bianconeri lotteranno fino all’ultimo per l’accesso alla prossima fase. Ci sono da giocare ancora due match diretti contro Badalona e Vilnius, che saranno gli avversari anche del Buducnost attualmente sesto. Servirà un percorso netto.
BAHCESEHIR E VALENCIA SI PRENDONO IL PRIMATO
I dubbi erano pochi vista la situazione di classifica che li ha visti nelle rispettive posizioni praticamente da ottobre in poi, ma con le vittorie di questa giornata Valencia e Bahcesehir hanno blindato il primato nei rispettivi gironi. Saranno loro, quindi, ad accedere alla fase finale della competizione con i favori del pronostico, anche se le altre non staranno certo a guardare.
BUDUCNOST, COLPO DA NOVANTA
Un passo deciso quello compiuto dai montenegrini che, nel bel mezzo della serratissima lotta per l’accesso agli ottavi di finale, si prendono lo scalpo dell’Hapoel Tel Aviv rimontando dal -8 a un minuto dalla fine. Un risultato veramente pesantissimo per morale e classifica, perché il Buducnost mantiene il sesto posto nonostante i successi di Badalona e Trento e sfruttando il ko di dei Wolves di coach Magro.
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VENEZIA, CHE SPRECO
Nello sprint finale di un girone B combattutissimo, un singolo risultato può fare tutta la differenza del mondo. Una settimana fa Venezia vedeva da vicino la possibilità di arrivare al secondo posto e centrare la qualificazione diretta, ora il ko interno contro il Cluj fa scivolare gli orogranata furoi dalle prime sei. Non c’è più margine di errore: contro l’Hapoel Gerusalemme, e il Turk Telekom Ankara servirà la miglior versione di Kabengele e compagni, che si sono lasciati sfuggire quella che forse era il più “abbordabile” degli scontri diretti.
PASSO INDIETRO PER ULM
Come l’anno scorso, dopo partenze ottime Ulm “perde” qualcosa nella fase finale del girone. Un problema che sicuramente ha a che fare con la giovanissima età media di una squadra che punta soprattutto a consolidarsi come fucina di talenti di altissimo livello. Il discorso qualificazione non dovrebbe essere a rischio, ma in questa giornata c’era la possibilità di agganciare Gran Canaria al secondo posto e i tedeschi se la sono lasciata sfuggire con una bruttissima prova a Trento.
MVP DI GIORNATA: JALEEN SMITH, BAHCESEHIR ISTANBUL
Seconda nomina a mvp consecutiva per il playmaker americano ex Virtus, che ha messo gli ultimi ritocchi alla trionfale cavalcata del Bahcesehir verso il primo posto del girone A. Per lui, contro Sopot, prova da 25 punti, 9 rimbalzi e 10 falli subiti per un career-high di 39 alla voce valutazione.
L’ UNDER 22: JOAN BERINGER, CEDEVITA
Il lungo diciottenne francese in realtà ha messo in piedi un’ottima stagione a livello individuale, anche se non sufficiente per tenere il “passo” del connazionale Essengue. La sua fisicità emerge tutta nel cruciale match contro l’Hapoel Gerusalemme: per lui 8 punti, 11 rimbalzi e 3 assist.
IL QUINTETTO IDEALE
JALEEN SMITH (Bahcesehir Istanbul)
ZAVIER SIMPSON (Cluj-Napoca)
JONAH MATHEWS (Besiktas)
ANTHONY LAMB (Aquila Basket Trento)
YOAN MAKOUNDOU (Turk Telekom Ankara)
Qui la classifica dei gironi
Qui la prossima giornata
Nell’immagine Anthony Lamb, foto Eurocup
Di Massimo Furlani