La scorsa settimana si è giocato il doppio turno di EuroLeague e ovviamente ci ha regalato tantissimi spunti di riflessione. Noi di Basket Magazine proveremo a condensarli tutti nella consueta rubrica settimana “EuroLeague Emoticon”.
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IL PANA CHE INIZIA AD INGRANARE E A FARE PAURA
L’abbiamo spesso criticata negli ultimi mesi. Abbiamo sottolineato come l’inizio di stagione non fosse certamente in linea con gli obiettivi e le dichiarazioni del sergente Ergin Ataman. Ad inizio stagione sono arrivate sconfitte, polemiche e brutte prestazioni. OAKA era tornata a svuotarsi e si sono rivisti i fantasmi delle ultime stagioni. Poi però il valore del roster e l’aggiunta anche di un giocatore fortissimo come Kendrick Nunn ha fatto risalire la china ai verdi. Sono tre le vittorie di fila per gli uomini di Ataman e due nel back to back di EuroLeague. Prima arriva il successo contro lo Zalgiris al fotofinish. Poi la grande partita e prestazione contro la Virtus Bologna. Gara decisa negli ultimi cinque minuti, ma che ha rivisto oltre 18mila spettatori ad OAKA e un ritrovato entusiasmo.
IL BASKONIA DI IVANOVIC CALA IL POKER
La cura Ivanovic si è fatta sentire. Il tecnico serbo è ritornato sulla panchina del Baskonia e – come avvenuto anche l’anno scorso con la Stella Rossa – ha ridato linfa vitale al club basco.
Per la squadra di Vitoria con Ivanovic sono quattro vittorie su quattro partite in EuroLeague. Le ultime due di assoluto valore. Prima contro il Barcellona con un nettissimo 94-71, match senza storia affrontando uno dei migliori club d’Europa. Barça spazzato via ma nessun senso di appagamento. Infatti nel secondo impegno settimanale i ragazzi di Ivanovic vanno in Francia ad espugnare l’ostico campo dell’ASVEL del Poz. Insomma ora il Baskonia c’è e vuole ricandidarsi per le zone nobili della classifica.
OLYMPIACOS, DUE SCALPI PESANTI
L’Olympiacos in questa stagione sta faticando a trovare la quadra. In estate il club del Pireo hanno perso giocatori di un certo peso come Vezenkov e Sloukas, ne ha aggiunti altri ma si sono aggiunte anche problematiche di infortuni. Il percorso di crescita del nuovo Olympiacos quindi è partito un po’ a rilento e i biancorossi hanno perso un po’ terreno rispetto alle prime. Il back to back però ha sorriso ai ragazzi di Bartzokas che hanno battuto due squadre non certo delle più semplici: prima il Maccabi Tel Aviv e poi la Stella Rossa.
🙁
FENER, PRIMO VERO MOMENTO COMPLICATO
Il Fenerbahce incappa nel primo vero momento di difficoltà. La squadra di Istanbul era partita bene, ma ora sta attraversando un momento complicato. La squadra di Itoudis – che dal mercato ha pescato ottimi innesti – è a tre sconfitte di fila. Nel back to back sono arrivati due ko non certo di poco conto. In particolare il primo quello nettamente contro la Stella Rossa per 87-56. Un divario ampissimo che poi probabilmente è pesato nella testa dei turchi anche nella seconda sfida, quella contro il Maccabi. Il Fener è chiamato al pronto riscatto e lo dovrà fare alla Segafredo Arena contro la Virtus che, al contrario, vuole continuare a sognare in grande in EuroLeague.
MONACO, UNO ZERO SU DUE CHE FA MALE
Alti e bassi, up and down continui in questi primi due mesi di stagione per il Monaco. Inizio lento, seguito da momenti positivi e ora di nuovo difficoltà. Insomma la squadra di coach Obradovic non sta trovando la quadra. Dopo cinque vittorie di fila ecco allora due sconfitte consecutive. Una delle quali, la seconda contro il Real Madrid, da mettere in conto anche se il divario è stato ampio (91-73). La prima sconfitta, invece, è stato un passo falso che sa di spreco.
Il Monaco deve trovare ancora una vera identità di squadra e lo deve fare il prima possibile. La passata stagione aveva disputato la Final Four, ad oggi ripetersi sembra un’utopia.
L’MVP DI BM
L’MVP di questa settimana è Dinos Mitoglou. L’ala forte del Panathinaikos (per Ataman il miglior 4 d’Europa in questo momento) è stato il protagonista assoluto per la doppia vittoria dei verdi. Con lo Zalgiris ha fatturato 19 punti con 6 rimbalzi. Ma l’exploit totale l’ha fatto con la Virtus segnando 24 punti e raccogliendo anche 10 carambole.
L’U22
Questa settimana questa categoria ci ha dato veramente pochissimi spunti di riflessione. Quindi andiamo sul sicuro con molto piacere: Gabriele Procida. L’azzurro dell’Alba Berlino contro l’ASVEL ha segnato 7 punti in 17’, mentre contro il Partizan solamente 3 in 13.
IL MIGLIOR QUINTETTO
MARKUS HOWARD (Baskonia): 26 punti vs Barcellona, 35 punti vs ASVEL
DZNAN MUSA (Real Madrid): 10 punti vs Valencia, 21 punti vs Monaco
ALEC PETERS (Olympiacos): 13 punti e 8 rimbalzi vs Maccabi, 28 punti vs Stella Rossa
DINOS MITOGLOU (Panathinaikos): 19 punti vs Zalgiris, 24 punti e 10 rimbalzi vs Virtus Bologna
CHIMA MONEKE (Baskonia): 19 punti vs Barcellona, 19 punti e 13 rimbalzi vs ASVEL
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Mitoglou, foto EuroLeague